Bosch: accordo che scongiura i licenziamenti sia base per ottenere nuove produzioni per Bari

“L’accordo raggiunto con Bosch per lo stabilimento di Bari è importante, poiché, a fronte di una dichiarazione aziendale di ben 700 esuberi, scongiura il rischio sia di chiusura sia di licenziamenti per il prossimo quinquennio. E per noi rappresenta la base su cui condurre una battaglia di lungo periodo, vale a dire quella per la riconversione produttiva della fabbrica verso le nuove tecnologie”. Così Gianluca Ficco, all’uscita dal ministero dello Sviluppo economico il 26 luglio scorso.

GARANZIA DI STABILITA’
Bosch si impegna fino a tutto il 2027 a ricorrere solo ad ammortizzatori sociali conservativi e a uscite esclusivamente volontarie e incentivate, nonché a cercare nuove produzioni diverse dal diesel. “Questo – sottolinea Ficco – rappresenta una garanzia di stabilità per i lavoratori, ma non è di per sé sufficiente ad assicurare la sopravvivenza della fabbrica di Bari sul lungo termine. La decisione europea di mettere al bando il motore endotermico e di sostituirlo con l’elettrico, ci obbliga difatti a compiere una difficile operazione di riconversione industriale. Attualmente ben l’80% della produzione è incentrato sul diesel, né sono sufficienti le nuove lavorazioni già individuate nell’intesa con la multinazionale.

TRANSIZIONE ALL’ELETTRICO
A Bari, come in gran parte del settore automotive, si dovrà affrontare la difficile sfida della transizione all’elettrico, che non sarà possibile vincere dal solo sindacato, ma che ha bisogno di un impegno straordinario delle Istituzioni. “A Governo e Regione – conclude Ficco – chiediamo innanzitutto di aiutarci a superare i limiti del jobs act in tema di ammortizzatori sociali; in mancanza di ciò rischieremmo di nuovo di non riuscire a tutelare appieno l’occupazione. Inoltre, chiediamo il supporto pubblico ai processi di riconversione, così come stanno facendo le altre potenze industriali anche europee”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *