di Bruno Cantonetti
Un calendario di assemblee serrato, pianificato minuziosamente con l’obiettivo di concludere entro il mese di marzo. Nessuna ansia ci ha spinto verso questo obiettivo, solo l’esigenza di condividere con i lavoratori e le lavoratrici della Leonardo la piattaforma che il 28 febbraio era stata approvata dal Coordinamento dei delegati e dalle Segreterie Territoriali di Fim Fiom e Uilm.
E l’incalzare delle assemblee, la partecipazione dei lavoratori al confronto si è rapidamente tramutata in energia che ha sostenuto gli spostamenti, anche quelli più ravvicinati e logisticamente complicati.
Quarantuno siti in un mese che ci hanno restituito un feedback importante che oltrepassa, anzi direi senza indugio alcuno che surclassa il dato pur importante del voto positivo espresso il 3 e 4 aprile. Hanno votato i due terzi dei lavoratori presenti in azienda, in più di 14.000 hanno voluto testimoniare tangibilmente le aspettative ed il bisogno di veder concretizzate le rivendicazioni della piattaforma.
IL VERO VALORE AGGIUNTO
Il valore aggiunto è stato ricevere le parole, gli sguardi e le emozioni di tutti quelli che ci tenevano a sottolineare il bisogno di continuare quel percorso che avevamo avviato con il contratto firmato nel 2021.
Il 2022 è stato un anno che ha sconquassato con le tensioni del conflitto e gli effetti dell’inflazione quell’equilibrio che si stava ricreando in coda alla pandemia. Questa pressione ha profondamente eroso il potere d’acquisto dei salari ed ha contemporaneamente fatto emergere il bisogno di cercare un nuovo equilibrio che tenesse in maggiore considerazione la necessità di ricercare condizioni più armoniose tra lavoro e vita privata.
In questo contesto di trasformazione della società e del mondo del lavoro, si è comunque concretizzato un risultato operativo molto importante per la Leonardo, quasi un miliardo di € di utile netto, e un portafoglio di ordini profondo quasi tre anni!
Uno scenario che diventa la solida base sulla quale si vanno a poggiare le richieste avanzate nella piattaforma, con la consapevolezza e la determinazione necessarie ad alimentare la convinzione che tutte le richieste avanzate in piattaforma sono giuste rivendicazioni. E quando le richieste hanno radici forti non si ha timore di sostenerle.
LA PIATTAFORMA
Approvata da circa il 94% dei votanti oltre a richieste salariali importanti che valgono più di € 2.500, prosegue nel solco tracciato dall’Integrativo scaduto a dicembre scorso, continua a costruire condizioni economiche e normative omogenee nel Gruppo Leonardo.
La One Company che continuerà a prendere forma proprio sulle basi di questo contratto. Regole comuni ed autonomie negoziali che insieme al ritrovato protagonismo dei lavoratori si tradurranno nella energia che serve per affrontare la pratica lavorativa quotidiana.
RISPOSTE CONCRETE AD ESIGENZE REALI
Dobbiamo continuare a concretizzare con un lavoro certosino e scelte importanti di quel modello di partecipazione che ha consentito di affrontare e superare le difficoltà della pandemia e delle criticità di una parte delle produzioni àaeronautiche civili. È arrivato il momento di provare a fare un passo ulteriore, interrogarsi su modelli di lavoro diversi che considerino rimodulazioni e/o riduzioni dell’orario di lavoro.
Questo tema, unitamente alla valorizzazione delle professionalità, riteniamo debba diventare la vera sfida per continuare ad assicurare alla Leonardo l’energia necessaria per continuare a crescere in un contesto di grande positività. Mantenere vivo ed elevato il livello di partecipazione che trova soddisfazione nelle risposte a bisogni che non sono esclusivamente economici.
Il futuro della Leonardo passa anche da questa sfida e la responsabbilità sociale a cui l’azienda non si può sottrarre è un tassello importante per assicurare continuità produttiva e migliori condizioni di vita ai circa 30.000 lavoratori che danno forza e identità al Gruppo Leonardo. E in questo viaggio delle assemblee, un viaggio fra alcuni dei siti di Leonardo da nord a sud, ho ancora una volta avuto chiaro, ciò che noi della Uilm continuiamo a ripetere da un po’ di tempo, abbiamo bisogno di crescere insieme, e la piattaforma che è stata approvata contiene tutti questi elementi.
La responsabilità che il voto ci ha consegnato ci darà la giusta forza per arrivare a quegli obiettivi che ci siamo prefissati.
L’appuntamento per avviare il confronto dovrà essere fissato a breve, la nostra consapevolezza è forte dei numeri del voto e di tutti i volti che in questo viaggio abbiamo incrociato.