La Manovra sbagliata del Governo, il sindacato si mobilita

Giornata clou, quella del 16 dicembre, della mobilitazione indetta da Uil e Cgil per manifestare contro la manovra del Governo. Molte le iniziative che hanno visto le due Organizzazioni sindacali in piazza o nelle sedi sindacali, per spiegare le ragioni della propria contrarietà e per ribadire le proposte sui temi del lavoro, del welfare e del fisco. Il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri è stato a Napoli dove la categoria della sanità e degli enti locali, ha incontrato le lavoratrici e i lavoratori del settore.

MANCANO RISPOSTE
“È una manovra sbagliata – ha dichiarato Bombardieri – e questa è stata una settimana importante di mobilitazione, perché con le nostre manifestazioni e le nostre iniziative in giro per l’Italia, abbiamo spiegato alle lavoratrici e ai lavoratori che nella manovra ci sono misure che non danno risposte alle emergenze del Paese. I salari e le pensioni – ha proseguito il leader della Uil – devono recuperare potere d’acquisto e nella manovra non ci sono scelte che vanno in questa direzione. Noi avevamo proposto di detassare la tredicesima e gli aumenti contrattuali, ma c’è stato solo un parziale intervento sul cuneo fiscale, che si traduce in soli 15 euro lordi al mese. Bisogna poi affrontare il problema della precarietà – ha sottolineato Bombardieri – ma la scelta di ampliare l’utilizzo dei voucher va nella direzione opposta. Così come non va bene la decisione su opzione donna. Né ci sono risposte sul Mezzogiorno e sulla sanità. Ed è proprio questo il motivo per cui oggi siamo qui a Napoli con i lavoratori di questo settore – ha concluso Bombardieri – duramente provati nel periodo della pandemia”.

LA PARTE DELLA UILM
Anche i metalmeccanici hanno aderito alla settimana di mobilitazione a livello territoriale. “Non è una questione di essere al potere da 40 giorni o meno, ma la direzione che si è intrapresa. Anche con il nuovo Governo continua la mancanza di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. È inaccettabile che non si ascolti chi rappresenta milioni di lavoratori e pensionati, chi rappresenta i bisogni e le necessità di chi crea la ricchezza nel nostro Paese. Non ci rassegniamo a questa condizione, per questo ci mobilitiamo”, ha detto il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella

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