Embraco-Acc: ora accelerare per avviare progetto ItalComp

Il 22 dicembre scorso doveva arrivare l’autorizzazione della Commissione europea per il sostegno finanziario al progetto industriale di ItalComp. Ma non è arrivata. Anzi, l’istituzione europea ha richiesto ulteriori chiarimenti e ha procrastinato di 150 giorni l’eventuale autorizzazione agli aiuti statali.

PROGETTO ITALCOMP
Il progetto industriale ItalComP prevede la costituzione di una società a larga maggioranza pubblica, attraverso Invitalia e partecipate delle Regioni Veneto e Piemonte.
ItalComp prevede la creazione di un polo europeo dei compressori per elettrodomestici tra Belluno e Torino, recuperando e rafforzando la Wanbao Acc di Mel (Bl) e avviando la reindustrializzazione dell’ex Embraco di Riva di Chieri (To), dopo il fallimento di Ventures. Quindi una società che realizzerà i motori nel sito piemontese e li assemblerà in quello veneto, occupando in totale 700 addetti, 400 a Torino e 300 a Belluno. Una produzione che a regime, secondo il piano presentato dal Mise, raggiungerà i 6 milioni di compressori all’anno destinati ai big del freddo in Europa.
Nell’incontro del 5 gennaio, il commissario straordinario di Wanbao Acc, Maurizio Castro, ha sottolineato come i presupposti produttivi positivi, viste le conferme di oltre i 2,2 milioni di compressori per il 2021, “potrebbero essere vanificati in pochi giorni se non arriveranno 7 milioni di euro dalle banche per finanziare la liquidità necessaria ad evadere gli ordini del primo trimestre 2021” hanno dichiarato Fim Fiom Uilm.

IMMEDIATA ACCELERAZIONE
“Visto l’incomprensibile rifiuto della Commissione europea occorre ora una immediata accelerata da parte del Governo e del Ministro Stefano Patuanelli nella costituzione di Italcomp”, ha puntualizzato Gianluca Ficco, Segretario nazionale responsabile del settore degli elettrodomestici. “La sottosegretaria Todde ha rassicurato che ci si sta muovendo su più fronti per assicurare ad ACC le risorse necessarie alla continuità produttiva” ha aggiunto dopo l’ultimo incontro informativo, tenuto nella mattinata del 8 gennaio 2021.

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