di Loretta Tani
“Noi della Uilm condanniamo ogni forma di violenza e discriminazione e promuoviamo l’uguaglianza di genere. Oggi, grazie alle convenzioni internazionali come la C-190 e la R-206, possiamo eliminare ogni forma di violenza, discriminazione e molestia nel mondo del lavoro. La Uilm si batterà in ogni sede per garantire realmente la parità di genere”. Queste sono state le parole del nostro Segretario generale, Rocco Palombella, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre e a sostegno della campagna per la ratifica della C-190 organizzata da IndustriAll Global. Parole che vorremmo fossero ribadite ogni giorno, perché ogni giorno dovrebbe essere quello in cui tutti ci schieriamo uniti contro la violenza sulle donne.
UNO STRUMENTO IMPORTANTE
In Italia il percorso di ratifica è iniziato nel 2019, e il 23 settembre di quest’anno la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge e lo ha trasmesso al Senato per la sua valutazione e approvazione.
La convenzione è uno strumento importante per la lotta contro la discriminazione e la disuguaglianza nel mondo del lavoro, infatti chiede ai governi di adottare una legislazione che assicuri tali diritti a tutti, includendo le donne, gli immigrati, le persone con disabilità e identità multiple e gli intersecati, siano esse di razza, etnia, stato indigeno, orientamento sessuale e identità di genere.
La C-190 comprende la regolamentazione della violenza e delle molestie sul posto di lavoro ma include anche, per la prima volta, la violenza domestica, perché questa impatta pesantemente sull’occupazione.
Cosa si intende per violenza e molestie? Sono comportamenti e pratiche inaccettabili, che vanno oltre all’abuso fisico. Può avere sembianze di molestie sessuali, abuso emotivo o verbale, bullismo, mobbing, minacce e stalking. La violenza colpisce sia uomini che donne, ma le donne in una misura molto più elevata.
NEL MONDO DEL LAVORO
La convenzione stabilisce delle regole che i datori di lavoro sono tenuti a far rispettare e in mancanza del quale possono sanzionare fino ad arrivare al licenziamento del molestatore.
La C-190 obbliga gli Stati a fornire ai sindacati le risorse per organizzare i corsi di formazione sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro, inclusa la violenza basata sul genere.
Come sindacato dobbiamo includere questi argomenti nella contrattazione collettiva, e portare a conoscenza di tutti gli iscritti l’esistenza e l’importanza di queste regole per vivere al meglio il mondo del lavoro.