Ccnl Federmeccanica: si entri nel merito o ne trarremo conseguenze

La trattativa non sembra decollare dopo quattro incontri in plenaria, oltre tre mesi dalla presentazione della piattaforma unitaria Fim Fiom Uilm e l’inizio della discussione.
Il 19 febbraio, presso la sede romana di Confindustria, si sono incontrate le delegazioni delle tre maggiori organizzazioni sindacali metalmeccaniche e i rappresentanti di Federmeccanica e Assistal per proseguire il confronto sul rinnovo del Ccnl.

QUARTO INCONTRO
Dopo l’avvio della trattativa dello scorso 5 novembre, sono seguiti gli incontri in plenaria del 27 novembre, 10 dicembre e il 19 febbraio. Quest’ultimo è stato preceduto da due riunioni delle commissioni tecniche svolte il 15 e 21 gennaio e una tra le Segreterie generale di Fim Fiom Uilm con i presidenti di Federmeccanica e Assistal del 23 gennaio.
Secondo Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, “è arrivato il momento che la discussione entri nel merito e che parta dai punti della nostra piattaforma”. Il leader Uilm ritiene “positiva la posizione non pregiudiziale di Federmeccanica sui costi del contratto e la volontà di farlo in un contesto economico non semplice, ma ora è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti”.

AUMENTO SALARI PER RILANCIO ITALIA
Le condizioni economiche, sociali, industriali e produttive in Italia stanno precipitando, raggiungendo livelli preoccupanti che fanno tornare indietro il nostro Paese al periodo di crisi del 2012.
In una situazione di sostanziale stagnazione economica il Segretario generale Uilm sostiene che “per far ripartire i consumi e dare una spinta al rilancio del Paese non è più rinviabile l’aumento dei salari dei lavoratori, dopo anni di difficoltà sociali ed economiche, oltre alla limitazione di diritti e del potere d’acquisto”.
Palombella pensa che ci sia “bisogno di un rinnovo contrattuale, coraggioso e virtuoso, che vada in controtendenza rispetto alle politiche di austerità e conservazione dello status quo che si vorrebbero portare avanti. Il rinnovo dei metalmeccanici può e deve rappresentare il traino e fare da apripista per tutti i contratti ancora da rinnovare”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI
Era stato stilato un fitto programma di incontri tecnici, il 25 e 27 febbraio, ma a causa dell’emergenza Coronavirus è stato deciso di rinviarli. Il 25 febbraio era prevista la discussione su formazione professionale, inquadramento professionale, relazioni industriali e partecipazione. Mentre il 27 ci sarebbe dovuto il confronto su salute, sicurezza e ambiente, politiche attive, mercato del lavoro e appalti.
Rimangono, per ora, confermati gli incontri previsti per il 3, 4 e 5 marzo.
Il tema salariale dovrebbe essere affrontato nell’incontro in plenaria dell’11 marzo, a meno di decisioni di rinvio a causa del propagarsi del Coronavirus.
Rispetto alla discussione sul salario, Palombella afferma: “Capiremo in quale direzione vuole andare Federmeccanica. Se vuole continuare a parlare di contesti generali oppure iniziare a discutere nel merito”. Il leader Uilm avverte che “se si verificasse la prima situazione ne trarremo le conseguenze e siamo pronti a valutare ogni azione insieme alle altre organizzazioni sindacali metalmeccaniche”.

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