Ex Alcoa: piccolo spiraglio ma la vertenza finirà solo con il rientro di tutti i lavoratori

di Renato Tocco

Dopo oltre dieci anni si accende un lumicino di speranza per i lavoratori dell’ex Alcoa di Portovesme, nel Sulcis Iglesiente della Sardegna. Lo storico stabilimento che produceva alluminio primario, nelle prime settimane del 2023 ha visto una piccola ripartenza della produzione con le prime colate di placche di alluminio, dopo tanti anni dall’inizio della vertenza, impegni disattesi e centinaia di lavoratori in mobilità con meno di 500 euro al mese, al di sotto della soglia di povertà. Rimarremo vigili sino alla risoluzione di una delle crisi industriali simbolo del settore metalmeccanico regionale e nazionale.

REVAMPING DEGLI IMPIANTI
Attualmente sta proseguendo, seppur lentamente, il programma di revamping degli impianti dal valore di 150 milioni di euro, tra risorse pubbliche e private, dove sono occupati circa 120 lavoratori tra diretti e appalti.
A questo punto, tutte le istituzioni nazionali e locali devono far tornare la Sardegna e il Sulcis al centro dell’agenda di Governo sulle politiche industriali e considerare il settore dell’alluminio, nella direzione dell’ecosostenibilità, realmente strategico per il futuro del Paese. La pandemia ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, la centralità del controllo di filiere come l’alluminio, materiale fondamentale e imprescindibile in numerosi comparti.

UNA PROSPETTIVA INDUSTRIALE
Alle centinaia di lavoratori dell’ex Alcoa che si trovano in condizioni di grave difficoltà da dieci anni, bisogna ridare, nel più breve tempo possibile, una prospettiva occupazionale concreta. Chiediamo il lavoro, la dignità di un’occupazione e non assistenza e ammortizzatori sociali, insufficienti e spesso anche elargiti con ritardi intollerabili.
La vertenza dell’ex Alcoa non è finita e quello accaduto nei giorni scorsi rappresenta solo uno spiraglio. La vertenza dell’ex Alcoa finirà solo quando rientrerà l’ultimo lavoratore che è rimasto in mobilità. Solamente in quel momento e con una concreta prospettiva occupazionale e industriale, potremo dire che l’ex Alcoa è realmente ripartita.

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