Fincantieri: valutazione annuale della performance

Il 14 febbraio si è svolto in videoconferenza l’incontro, richiesto nei giorni scorsi dai coordinatori nazionali di Fim Fiom Uilm assieme all’Esecutivo, sulla valutazione annuale della performance di Fincantieri. La richiesta di approfondimento da parte dei lavoratori di tutti i siti produttivi è emersa in seguito all’avvio della procedura di valutazione annuale.

LE MOTIVAZIONI
Nel corso dell’incontro l’azienda ha illustrato le motivazioni alla base del nuovo processo sui percorsi di carriera che, di fatto, misura la prestazione e, non direttamente, i meccanismi di produttività legati ad accordi collettivi che saranno discussi nell’ambito della trattativa per il rinnovo dell’integrativo aziendale.
L’azienda ha illustrato come il nuovo processo di valutazione rinnovi quanto codificato nel 2013, ritenuto poco aggiornato e non coerente con i tempi attuali anche da una “survey” (questionario) a cui le lavoratrici e i lavoratori hanno risposto favorevolmente.

VALUTAZIONE OMOGENEA
Inoltre, il nuovo processo va ad allineare temporalmente gli altri processi di valutazione oggi in azienda rendendo omogenea nel gruppo la valutazione ai vari livelli.
L’obiettivo è che questo diventi una opportunità per consentire al lavoratore una valutazione basata sulle attività che svolge e i progetti da portare avanti, anche di tipo trasversale, evitando di fatto valutazioni soggettive da parte dei responsabili di ente.
L’Esecutivo del coordinamento, assieme a Fim Fiom Uilm nazionali, hanno richiesto di prevedere l’approfondimento dei temi legati alle disposizioni contenuto dal contratto nazionale vigente sull’inquadramento all’interno della trattativa per il rinnovo dell’integrativo di gruppo, e precisamente nel capitolo inerente alla possibile istituzione in ogni sito produttivo della Commissione inquadramento.

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