Solidarietà ai lavoratori di Electrolux in Romania

di Chiara Romanazzi

Oltre 420 lavoratori dello stabilimento Electrolux a Satu Mare, in Romania, stanno facendo uno sciopero generale per ottenere un aumento retributivo di 3 euro al giorno. Il management continua a rifiutare di cambiare la propria posizione e si rifiuta di negoziare con i sindacati locali salari che permettano una vita dignitosa per i lavoratori e le loro famiglie. L’ azienda continua a offrire soltanto un aumento di 1 euro al giorno e un gettone di presenza di 1 euro al giorno, che può andare perso se il lavoratore non è presente al 100% sul posto di lavoro, come per esempio nei casi di malattia. Qualunque tentativo di mediazione, per esempio dal Prefetto della contea (che rappresenta la più grande autorità a livello regionale), è stato bloccato dall’azienda che rifiuta di intraprendere un dialogo sociale con il sindacato locale.

APPELLO ALLA SOLIDARIETA’
Lo stabilimento rumeno è una ditta di appalto della multinazionale svedese Electrolux. IndustriAll Europe, tramite un comunicato stampa, in cui fa appello ai sindacati di tutta Europa a esprimere la propria solidarietà a questi lavoratori, ha dichiarato di aspettarsi dalla multinazionale che venga applicato lo stesso modello di relazioni industriali che viene applicato nella nazione della casa madre e che a tutti i lavoratori Electrolux vengano retribuiti salari dignitosi, inclusi quelli dell’est Europa.

DIRITTO A UNA VITA DIGNITOSA
Attualmente questi lavoratori vengono pagati circa 360 euro al mese, 400 euro inclusi i buoni pasto. Questa retribuzione è al di sotto della soglia di sopravvivenza che in Romania si aggira a 537 euro per una persona single e 1.410 euro per una famiglia con due adulti e due bambini.
Il sindacato rumeno FNS Solidarietatea Metal sta avanzando una richiesta di un aumento retributivo di 70 euro, in modo che i lavoratori Electrolux e le loro famiglie possano avere una vita dignitosa. Proposta che l’azienda continua a rifiutare.
Giusto per farci un’idea sulle altre retribuzioni di questa importante azienda nelle altre parti d’Europa, in Polonia uno stipendio medio per un lavoratore Electrolux è di 600 euro, in Italia di 1.500 euro e in Svezia di 2.800 euro.

LA LETTERA DI FIM FIOM UILM
Come accennavo all’inizio dell’articolo, IndustriAll Europe ha fatto un appello a tutti i sindacati di Europa a esprimere la propria solidarietà ai lavoratori dello stabilimento a Satu Mare e la Uilm, insieme a Fim e Fiom, ha espresso la propria solidarietà e vicinanza a questi lavoratori tramite una lettera inviata ai lavoratori dell’Electrolux, al sindacato rumeno e al Ceo aziendale. Il nostro augurio è che la richiesta salariale di questi lavoratori venga accolta affinché loro e le loro famiglie possano avere una vita migliore.

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