L’Editoriale

Cari lavoratori,

il giorno prima della manifestazione a piazza del Popolo abbiamo incontrato, insieme a Fim e Fiom, i presidenti e i direttori di Federmeccanica e Assistal. È stato la prima riunione dopo il blocco delle attività provocate dalla diffusione del Coronavirus. Infatti l’ultimo incontro si era tenuto il 19 febbraio.

È stato un appuntamento importante, durante il quale abbiamo fatto il punto della situazione dei settori e delle aziende coinvolti dal lockdown e, in modo particolare, abbiamo convenuto di riprendere la trattativa, considerandola una necessità imprescindibile per affrontare i temi che erano già urgenti al momento della presentazione della piattaforma, peggiorati dopo questa emergenza.

Federmeccanica e Assistal si sono dichiarate disponibili e abbiamo fissato un nuovo incontro per il giorno 8 luglio, sempre presso la sede del Cnel. Verificheremo se la loro disponibilità è stata dettata dal fatto che il giorno successivo era in programma una nostra manifestazione oppure se c’è realmente l’intenzione di proseguire la trattativa, seppur nelle difficoltà, con una conclusione nel breve periodo.

Il 25 giugno abbiamo svolto a Roma un’importante manifestazione. Piazza del Popolo si è animata grazie alla presenza di centinaia di nostri attivisti e delegati provenienti da tutta Italia.

Le trecento sedie rappresentavano simbolicamente le vertenze metalmeccaniche aperte e non risolte presso il ministero dello Sviluppo economico. Tante le persone rimaste in piedi per testimoniare soprattutto la drammaticità che stanno vivendo sul luogo di lavoro.

La manifestazione è stata ben seguita dai media nazionali, poiché i metalmeccanici sono stati i primi a organizzare un sit-in subito dopo il lockdown. C’era e c’è tanta attenzione verso le vertenze che coinvolgono migliaia di lavoratori.

Ci sono stati nove interventi di delegati, rappresentanti delle vertenze più significative, e i tre comizi dei Segretari generali. Nonostante il grande caldo, tutti ci siamo sentiti soddisfatti nell’aver organizzato e svolto correttamente un’iniziativa per difendere i diritti e il lavoro.

Purtroppo non abbiamo riscontrato nessun seguito da parte del Governo rispetto alle denunce che abbiamo gridato dal palco di Piazza del Popolo.

Dopo la riunione del Comitato esecutivo di IndustriAll Global del 17 giugno, il primo luglio abbiamo tenuto anche quello di IndustriAll Europe sempre in videoconferenza.

Nel corso dell’incontro sono stati discussi temi di grande rilevanza sugli effetti drammatici e dirompenti dell’epidemia in Europa. Inoltre sono state approvate delle risoluzioni su misure e Protocolli che riguardano tutti i Paesi europei, è stato affrontato il tema della siderurgia, uno dei settori più colpiti, insieme a quello dell’auto e dell’aerospazio, e sono state approvate una risoluzione sul salario minimo e un ordine del giorno che rinvia il Congresso di un anno. Infine sono stati sostituiti i due Segretari generali aggiunti.

Il 2 luglio abbiamo partecipato a un incontro deludente e interlocutorio sulla situazione di Whirlpool. Nonostante i cinque mesi trascorsi dall’ultima riunione al Mise, il Governo e Whirlpool non stati in grado di formulare delle proposte concrete per garantire la continuità produttiva del sito di Napoli e il rilancio di quello di Carinaro. Entro la fine di luglio, il Ministro Patuanelli e l’Ad di Whirlpool hanno assicurato di essere in grado di presentare delle soluzioni, con l’obiettivo di scongiurare i licenziamenti e la chiusura di Napoli il 31 ottobre 2020.

L’evento più importante per noi e per la nostra confederazione è il 4 luglio. Dopo sei anni, Carmelo Barbagallo lascia la guida della Uil e passerà al ruolo di Segretario generale dei Pensionati.

Posizione già ricoperta da alcuni mesi da Carmelo, a seguito delle dimissioni di Romano Bellissima che in questo periodo è stato Segretario Ital Uil e da qualche giorno è diventato Presidente della Fondazione Nenni, incarico prestigioso.

Il ruolo di Segretario generale della Uil verrà ricoperto da Pierpaolo Bombardieri, che lascia la carica di Segretario organizzativo a Emanuele Ronzoni. I nostri migliori e sinceri auguri sono rivolti a Bombardieri e riteniamo che il Consiglio nazionale abbia fatto una scelta giusta perché Pierpaolo, oltre a essere un dirigente di sani principi e valori, ha conseguito importanti risultati e incarichi prestigiosi. È riuscito a far raggiungere all’organizzazione importanti traguardi nei ruoli che ha ricoperto.

Bombardieri continuerà a portare avanti le linee che in questi anno ha condiviso con Barbagallo. Non mancherà il nostro apporto, affinché la Uil e tutte le categorie siano sempre più presenti per il raggiungimento di importanti risultati.

Un ringraziamento a Carmelo Barbagallo per l’impegno dimostrato in questi sei anni. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. In questi anni complicati, è riuscito a far crescere tutte le categorie della Uil e con lo stesso entusiasmo e determinazione continuerà a rappresentare la categoria dei pensionati che in questi mesi ha registrato molte perdite legate alla pandemia. Oltre al danno incommensurabile dal punto di vista sociale, la Uil Pensionati ha visto la perdita di ottomila persone iscritte.

L’avvicendamento di queste prestigiose responsabilità e il cambio all’interno della Segreteria, avviene con un grande consenso dell’organizzazione e questo non può che riempirci di orgoglio e soddisfazione per come le categorie siano forti e coese per il bene della Confederazione.

Ci aspettano importanti battaglie e questo è il giusto spirito per portare risultati per chi sta soffrendo maggiormente nel nostro Paese.

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