Stellantis: ora confronto su piano industriale

“Tavares ha sottolineato l’importanza dell’Italia e ha dichiarato che Stellantis rispetterà tutti gli impegni assunti da Fca prima della fusione”. Così Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, al termine dell’incontro in videoconferenza con l’ad di Stellantis del 20 gennaio scorso. Un appuntamento importante che arriva a quattro giorni dalla nascita ufficiale del Gruppo e a poche ore dalla quotazione del titolo sui mercati azionari di Milano, Parigi e New York.

STELLANTIS
Stellantis nasce dalla fusione tra Fca e Psa e rappresenterà il quarto Gruppo automobilistico mondiale, con un totale di 15 marchi. I numeri sono molto importanti: 8,1 milioni di auto vendute, 400mila dipendenti, 183 miliardi di fatturato. Una fusione che vale 43 miliardi e porterà sinergie annuali per 5 miliardi.
La fusione arriva al termine di un processo di integrazione che ebbe inizio il 31 ottobre 2019, con l’annuncio da parte dei Cda di Fca e Psa di procedere a un’aggregazione attraverso una fusione paritetica. 
Il nome Stellantis, dal latino “essere illuminato di stelle”, viene annunciato il 15 luglio scorso. Il 21 dicembre 2020 arriva l’ok da parte della Commissione europea e il 4 gennaio 2021 le assemblee di Fca e Psa si riuniscono per approvare la fusione e dare vita a Stellantis.
L’amministratore delegato è Carlos Tavares, ceo Psa, mentre il presidente è John Elkann, attuale presidente Psa. Il cda è composto da undici componenti, di cui 5 in quota Fca, 5 per Psa più l’ad Tavares.
L’ex ceo di Psa ha annunciato l’organigramma di Stellantis che verrà composto da 43 manager, di cui solo 18 provenienti da Fca.

ORA CONFRONTO SU PIANO INDUSTRIALE
Nell’incontro in videoconferenza con i sindacati Tavares ha confermato il piano industriale Fca previsto per l’Italia. “Queste affermazioni – ha sottolineato Palombella – rappresentano il miglior punto di partenza possibile per costruire relazioni sindacali costruttive e efficaci. Ora – aggiunge il leader Uilm – confidiamo che avremo l’occasione di proseguire il confronto sul futuro piano industriale, come lo stesso amministratore delegato ci ha assicurato”.
Stellantis rappresenta opportunità e preoccupazioni. Secondo il Segretario dei metalmeccanici Uil “Tavares ci ha prospettato le opportunità che proprio la fusione può offrire ai marchi italiani, rafforzandoli grazie alle sinergie che saranno realizzate” e allo stesso tempo “ha rappresentato le difficoltà del mercato dell’auto a causa delle profonde trasformazioni in atto nel settore. Quindi – continua Palombella – questa fusione deve proteggere e valorizzare i marchi italiani e francesi senza metterli in competizione tra loro”.
Infine il Segretario generale Uilm ha voluto sottolineare come sia “singolare che abbiamo incontrato l’amministratore delegato Tavares e ancora non abbiamo avuto modo di conoscere Fiona Cicconi, nominata unilateralmente come rappresentante dei lavoratori nel Cda”. 

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