Metalmeccanici: trattativa nella fase cruciale per arrivare alla meta

di Rocco Palombella

Questo primo mese dell’anno è stato dedicato in larga parte alla trattativa formale e informale sul rinnovo del contratto nazionale di Federmeccanica-Assistal. In questi giorni c’è stata una particolare accelerazione ed è cresciuta la consapevolezza delle parti di volerci provare. Più volte avevamo ipotizzato date entro cui si sarebbe potuto arrivare a una stretta finale, ma purtroppo i tempi non sono stati mai maturi.

TRATTATIVA INEDITA
È pur vero che durante tutta la fase di questo rinnovo contrattuale si sono verificati eventi inediti che hanno reso impervio il negoziato. In questo ultimo periodo invece, nelle stanze vuote di Confindustria che in passato pullulavano di persone per le miriadi di vertenze che si incrociavano, abbiamo iniziato a percepire la possibilità di tentare un affondo. Non abbiamo mai smesso di crederci davvero e adesso siamo alla vigilia della settimana che potrebbe essere cruciale, abbiamo programmato una tre giorni con la possibilità anche di avviare una trattativa no stop. Il clima è di grande attesa, con sentimenti alterni: ci sono alcuni momenti in cui tutto sembra possibile, ma basta poco per ritornare a una situazione di incertezza. Noi ci crediamo e abbiamo organizzato la ripresa della trattativa con l’obiettivo di rinnovare il contratto.

ANNULLARE LA DISTANZA
Nonostante la difficoltà del momento dovuto alla crisi sanitaria e alle restrizioni, in una fase così importante della trattativa abbiamo deciso di coinvolgere tutte le nostre delegazioni: un numero limitato di persone sarà presente in viale dell’Astronomia e seguirà in presenza, mentre i componenti del Consiglio nazionale saranno in un hotel nei pressi della sede di Confindustria. Inoltre, abbiamo previsto anche un collegamento in videoconferenza durante tutte le fasi del negoziato sia con l’albergo che con tutti i territori che vorranno seguire il confronto. Sarà una cosa inedita, ma noi siamo convinti di riuscire a non far sentire la distanza.

IL CONFRONTO
Nel merito del confronto siamo riusciti a svolgere una discussione su tutti i punti della piattaforma, alcuni sono già stati condivisi anche con testi scritti, ci sono altri punti che meritano un ulteriore approfondimento nel corso della trattativa.
Sulla parte economica, nonostante abbiamo la percezione che Federmeccanica-Assistal abbiano modificato la proposta del 26 novembre, continuano a permanere distanze.
Anche sull’inquadramento professionale, che riguarderà le attuali professionalità ma anche quelle future guardando ai prossimi 50 anni, ci sono ancora distanze da colmare e chiarimenti che contiamo di superare affrontandoli.

LA CRISI DI GOVERNO
Per quanto riguarda la crisi politica e di governo che si è venuta a creare, così come ho avuto modo già di spiegare, l’auspicio è che rientri nel giro di pochi giorni e che non sia un ulteriore alibi delle imprese per allontanare la conclusione a cui noi puntiamo di arrivare.
Si aprirà una settimana sicuramente carica di significato, sento tutta la responsabilità soprattutto di assicurare ciò che purtroppo la politica non è stata in grado di fare: un minimo di prospettiva e di garanzia a circa 2 milioni di lavoratori metalmeccanici. Non è tanto, non è tutto, ma sarebbe un’iniezione di fiducia importante.

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