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CONGRESSO UILM MILANO; Palombella (UILM): “Salvaguardiamo il presente per dare un futuro a questo territorio e al paese intero”

Congresso Uilm Firenze; Palombella (Uilm): “Gkn e Bekaert simbolo di un territorio che deve ricominciare a preservare il suo patrimonio industriale”

Electrolux; Palombella (Uilm): “Azienda all’avanguardia che investe in Italia nonostante grandi difficoltà”

Congresso Uilm Terni; Palombella (Uilm): “Anni difficili che supereremo grazie ai lavoratori”

Leonardo; Palombella (Uilm): “Prosegue il percorso di crescita in termini di occupazione e di business”

Metalmeccanici; Palombella (Uilm): “Oggi nelle Marche per dire mai più delocalizzazioni come Elica e per rilanciare l’industria metalmeccanica”

Ex Ilva; Palombella (Uilm): “Firma contratto punto di partenza, ora confronto libero per scongiurare migliaia di esuberi”

Metalmeccanici; Palombella (Uilm): “Positivo avvio della trattativa di merito, ora proseguire senza pregiudiziali”

Metalmeccanici; Palombella (Uilm): “Positiva ripresa trattativa, proposta Federmeccanica distante da nostre richieste ma base di partenza”

Integrativo Leonardo; Palombella (Uilm): “Ripristinate le condizioni per la prosecuzione del negoziato”

Ecotassa; Palombella (Uilm): “La retromarcia non basta. Governo ritiri la misura del bonus-malus”
Nonostante la retromarcia, anche la nuova formulazione dell’ecotassa continua a penalizzare l’industria italiana dell’auto”. Lo ha affermato Rocco Palombella a Torino, in occasione del Consiglio provinciale Uilm. Avevamo chiesto al governo di ritirare la misura e confrontarsi con noi per capire come sostenere, anziché ostacolare, il piano industriale di Fca – ha aggiunto – ma anche per individuare insieme la strada migliore per accompagnare il sistema dell’auto italiana a una corretta riconversione all’ibrido e all’elettrico”.
Palombella ha, infatti, spiegato che “è controproducente varare oggi una misura così delicata senza tener conto della carenza infrastrutturale del Paese e dei costi ancora troppo alti per l’acquisto di automobili elettriche”. “Di fatto, con i nuovi limiti fissati verrebbero penalizzati i consumatori e le produzioni locali, mentre verrebbero incentivate le produzioni straniere”.
“In tutti i paesi industrializzati – ha concluso Palombella – si cerca di aiutare l’apparato produttivo a vincere la sfida della competizione internazionale; dopo molti anni di negligenza, è giunta l’ora che anche l’Italia riprenda a fare politiche industriali di sostegno all’impresa e al lavoro, quantomeno per cercare di giocare ad armi pari con i concorrenti stranieri”.