Coordinamento nazionale Hitachi Rail Sts: il valore delle relazioni industriali

Si sono riuniti a Napoli il 4 novembre, presso la sede della Uilm Campania, i delegati della Hitachi Rail Sts che unitamente alle Segreterie territoriali competenti hanno discusso dell’andamento aziendale, delle prospettive industriali e della necessità di riavviare il percorso di contrattazione di secondo livello.

FORTE LEGAME CON AZIENDA
Il tema centrale intorno al quale si è dibattuto con passione e che evidenzia il forte legame che i lavoratori hanno con l’azienda è cercare di comprendere con sufficiente confidenza il trend industriale della Hitachi Rail Sts che dopo un cambio di assetto manageriale sta cercando di concretizzare ogni iniziativa industriale per renderla strutturale e organizzata.
La costruzione di questo modello organizzativo assorbe molte energie e in alcuni momenti si perde di vista la centralità delle relazioni industriali che per la Uilm rappresentano un anello fondamentale della filiera necessaria a rendere solido lo sviluppo aziendale.
Questa è l’occasione per restituire valore al ruolo di questo rapporto, a partire dai siti che vivono a volte qualche incertezza generata dal contesto di difficoltà generale con cui ci si deve confrontare.

RINNOVARE L’INTEGRATIVO
Rinsaldare il legame valorizzando il confronto e la comunicazione rende possibile gestire al meglio le difficoltà e magari cogliere qualche spunto interessante e funzionale a risolvere la quotidianità e non solo.
Il coordinamento è consapevole che il percorso di armonizzazione è stato gestito con positività e ha portato un reale miglioramento per tutte le lavoratrici e i lavoratori, non si può però ignorare che subito dopo si è innescato un andamento inflattivo che erode in modo importante il potere d’acquisto e riteniamo necessaria una risposta collettiva a questa esigenza con un nuovo integrativo aziendale.
Rinnovare l’integrativo non è un capriccio ma una prova di maturità che l’azienda e anche il nuovo management possono far diventare una ulteriore leva per dare valore al percorso di crescita che si sta affrontando.
La Uilm, insieme a Fim e Fiom ha più volte ribadito questa necessità e dopo un prossimo coordinamento unitario saremo pronti a condividere con i lavoratori una piattaforma su cui chiedere l’avvio del confronto.

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