L’acciaio di Beltrame guarda al futuro dialogando con il sindacato

di Guglielmo Gambardella

Sostenibilità ambientale e sociale, formazione, crescita industriale e dialogo con i sindacati sono i principi che stanno guidando il gruppo AFV Beltrame verso una nuova fase lasciandosi alle spalle le criticità della pandemia. È quando è emerso nell’incontro dell’informativa annuale tenutasi presso la sede di Confindustria Vicenza lo scorso 30 novembre fra il management del gruppo siderurgico vicentino e le organizzazioni sindacali metalmeccaniche.
Sembra ormai un brutto ricordo la crisi del 2012-13 che costrinse l’azienda ad annunciare una pesante ristrutturazione con conseguente chiusura del sito di S. Didero. La Uilm si oppose a questa volontà di ridimensionamento spostando la vertenza al tavolo dello Sviluppo economico e convincendo l’azienda a rivedere quella decisione.

CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO
A partire da quella drammatica fase l’azienda ha poi rivisto i propri piani in ottica di consolidamento e sviluppo industriale con interventi mirati alla crescita della competitività complessiva.
Oggi lo stabilimento di S. Didero riesce a esprimere ottime performance con una focalizzazione su prodotti speciali. Il sito di Vicenza, oltre ad aver migliorato l’efficienza, si appresta a consolidare i volumi produttivi dopo aver introdotto la “quarta squadra” in acciaieria. E questo è motivo d’orgoglio per la Uilm essendo riuscita a diventare, con le ultime elezioni RSU, la prima organizzazione sindacale nei siti vicentino e torinese grazie al lavoro delle nostre strutture territoriali guidate da Giancarlo Biasin e Antonio Ioffrida.

LEADERSHIP NEI LAMINATI
Il Gruppo siderurgico della famiglia Beltrame continua a detenere la leadership nel segmento dei laminati mercantili: oltre 2mila dipendenti, 6 stabilimenti produttivi (oltre ai 3 siti italiani, in Francia, Svizzera e Romania), ricavi per circa 1 miliardo di euro. Le previsioni di chiusura per il 2021 dei livelli di produzione, spedizione, fatturato e redditività dei siti italiani di Vicenza, S. Didero e S.G. Valdarno sono più che confortanti grazie a una sorprendente ripresa del mercato siderurgico.
Oggi, dopo l’annus horribilis del 2020, AVF Beltrame è intenzionata a perseguire la strada della crescita industriale anche provando ad acquisire un ulteriore sito industriale in Romania (COS Targoviste) dopo l’acquisizione del ramo d’azienda dalla Società Ori Martin, relativo alla commercializzazione di laminati mercantili di Ferrosider SpA, e l’impianto ex Feralpi di Cogene e di Nave.

RELAZIONI INDUSTRIALI 
L’azienda ha dichiarato di voler continuare a condividere con le organizzazioni sindacali le strategie di crescita ma anche i ritorni economici. Ne è chiara dimostrazione l’accordo raggiunto lo scorso 22 novembre con la Uilm e le altre sigle sindacali per il rinnovo del contratto integrativo aziendale del sito di Vicenza. Un accordo che prevede incrementi degli istituti economici (PdR, Premio sistema Qualità, Disagio ed altre indennità), interventi per il miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione, professionalità, welfare e l’introduzione del “premio nascita” che vedrà l’assegnazione di un importo di 500 euro per ogni figlio, nato o adottato, che rappresenta un importante segnale di interesse, da parte del sindacato ed azienda, verso le politiche per le famiglie. Insomma, come sempre sostenuto dalla Uilm, un adeguato livello di “Relazioni sindacali” consente la crescita dell’azienda e dei diritti, delle tutele e dei salari dei lavoratori.

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