Coronavirus: i fondi integrativi e pensionistici al fianco dei lavoratori metalmeccanici

taSalute, Cometa ed Ebm Salute al fianco dei lavoratori metalmeccanici colpiti da questa grave situazione, con misure particolari e specifiche per coloro che sono risultati positivi al Covid-19.

METASALUTE
“Un’indennità di trenta euro al giorno per un massimo di 30 giorni a partire dal primo giorno di ricovero per positività al Covid-19”. È la misura principale prevista dal piano sanitario aggiuntivo di mètaSalute, in collaborazione con Rbm Salute, per i lavoratori metalmeccanici colpiti da Coronavirus, comunicato lo scorso primo aprile. Un supporto di natura economica che comprenderà le varie fasi del decorso del lavoratore affetto dalla sindrome influenzale virale. Si va dall’erogazione di un’indennità di trenta euro al giorno per un massimo di 30 (una tantum) a partire dal primo giorno di ricovero avvenuto presso una struttura ospedaliera del Servizio Sanitario Nazionale, una struttura accreditata o convenzionata oppure in una struttura autorizzata da apposita ordinanza governativa.
Si prosegue con l’erogazione di un’indennità di mille euro (una tantum) a seguito di dimissioni da un reparto di terapia intensiva nel quale l’assicurato è stato ricoverato a causa del Coronavirus. In caso di dimissioni da un reparto di terapia sub-intensiva o reparto assimilabile attrezzato con letti medicali e caschi respiratori è prevista un’indennità di cinquecento euro (una tantum). È stato prevista anche, in caso di spese funerarie, l’erogazione di mille euro agli eredi in caso di decesso intervenuto prima delle dimissioni da un reparto di terapia intensiva o sub-intensiva presso le stesse tipologie di strutture ospedaliere descritte sopra. Questa polizza garantisce la copertura di tutti i lavoratori del settore metalmeccanico, ad eccezione dei loro familiari, e ha una decorrenza retroattiva, dal primo febbraio 2020 al 31 luglio 2020.

COMETA
“L’Italia, come il resto del mondo, sta affrontando una situazione inaspettata e senza precedenti”. Nella lettera agli associati del 30 marzo scorso, il presidente del Fondo Cometa, Oreste Gallo, esordisce con queste parole, ribadendo che “è al fianco degli aderenti e impegnato per proteggere i loro risparmi e continuare a offrire standard di servizio efficienti”.
Nel documento si fissano tre punti da comunicare a tutti gli iscritti e aderenti: evitare decisioni affrettate, i risparmi sono amministrati con il massimo impegni e il Fondo è sempre operativo.
Rispetto al primo argomento, Gallo ha voluto sottolineare come “si potrebbe essere portati, sull’emotività del momento, a richiedere eventuali cambiamenti di comparto con uscita dalle linee di investimento, oppure fare richiesta di liquidazione o di trasferimento”. Ma, prosegue, “in queste condizioni bisogna mantenere la calma ed evitare decisioni affrettate, tenendo presente la natura a lungo termine del risparmio previdenziale”.
Sul massimo impegno profuso nell’amministrare i risparmi dei lavoratori, Cometa e i suoi gestori finanziari “sono costantemente impegnati a monitorare la situazione in evoluzione, preservare il valore degli investimenti e quindi proteggere le risorse degli iscritti”. Professionalità e competenza al servizio della garanzia dell’investimento di lungo periodo dei lavoratori metalmeccanici.
L’ultimo punto riguarda l’operatività costante e senza interruzioni del Fondo Cometa e del service amministrativo. Qualora si creassero dei problemi, si è messo a disposizione degli iscritti e delle aziende delle procedure online per formulare le singole richieste

EBM SALUTE
EMB Salute prevede, invece, un’integrazione del piano sanitario con una prestazione specifica per rispondere alle esigenze di natura sanitaria dei lavoratori contagiati attraverso l’erogazione di un’indennità da Ricovero per Contagio da Covid-19 che, in caso di ricovero presso strutture pubbliche individuate dal Ministero della Salute per il trattamento del virus, prevede una indennità di quaranta euro per ogni notte di ricovero per un periodo non superiore ai 30 giorni all’anno.
E’ prevista anche una indennità post ricovero pari a oltre cinquecento euro se la degenza sia avvenuta nel reparto di terapia sub intensiva e superiore a mille euro nel caso in cui la degenza sia avvenuta nel reparto di terapia intensiva. In caso di decesso dell’assicurato, è prevista la trasmissibilità agli eredi delle indennità. Questa garanzia sarà valida retroattivamente a decorrere dal primo febbraio 2020 e fino al 31 luglio 2020 ed è gratuita. Non è previsto alcun contributo aggiuntivo né per le aziende né per i lavoratori né per i loro familiari iscritti.
Per richiedere le indennità basterà fare richiesta online nell’area riservata, oppure tramite posta, con un apposito modulo scaricabile dal sito.

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