Generiamo cultura: le iniziative sulle pari opportunità in Abruzzo

di Sara D’Agostino

L’8 Marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne, quest’anno è stata davvero importante la Uilm l’Aquila-Teramo. Abbiamo continuato, unitariamente alle altre sigle, a portare avanti incessantemente il progetto Generiamo Cultura, volto a sensibilizzare tutti sul tema della violenza contro le donne e della disparità di genere attraverso un percorso di evoluzione culturale che ci vede parte attiva all’interno della aziende metalmeccaniche su un  tema finora scontato e troppo spesso considerato lontano dalle realtà lavorative: disparità/violenza di genere.

THALES ALENIA SPACE E LEONARDO
Il primo appuntamento è stata l’assemblea nella Thales Alenia Space e Leonardo de L’Aquila alle 9.30, sul tema Donna e Scienza con la partecipazione della Rettrice del Gran Sasso Science Institute Paola Inverardi che ci ha evidenziato le difficoltà che trovano le giovani  donne nell’affrontare studi e carriere scientifiche e quindi di quanto siano condizionate nelle loro scelte di vita. A tal riguardo da qualche anno l’Università dell’Aquila sta promuovendo il  PinKamP un progetto ideato per ragazze appassionate di tecnologie digitali, che desiderano avvicinarsi all’informatica, all’ingegneria dell’informazione e alla matematica. L’obiettivo principale del PinKamP è avvicinare le ragazze alle discipline inerenti alla società digitale, oltre gli stereotipi di genere, cercando di rimuovere barriere e pregiudizi, (di)mostrando come le donne possano contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle tecnologie del futuro, grazie alla loro creatività, sensibilità e attitudine al problem solving.
Come Uilm in quella sede abbiamo sottolineato l’importanza della Tecnologia nelle nostre vite, e quanto sia importante fare in modo che sia orientata verso la parità di genere per colmare le disparità, noi siamo ben consapevoli e riconosciamo che la tecnologia e tutto quello che si muove intorno a lei. La tecnologia ha un fortissimo potere nelle nostre vite e dobbiamo essere bravi e pronti a utilizzarla per identificare i pregiudizi e affrontare la disuguaglianza di genere.
Una valida opportunità ce la offre il Contratto nazionale dei metalmeccanici con elementi e spunti molto importanti che permettono di abbattere quella serie di ostacoli che troppe volte fanno si che le donne siano semplici quote rosa.

ASSUT EUROPE
Diversa e altrettanto importante è stata l’assemblea nella Assut Europe spa a Magliano dei Marsi che si è tenuta subito dopo e ha visto, oltre la presenza di noi sigle sindacali unitarie, i responsabili aziendali, il responsabile delle Relazioni Industriali di Confindustria Aq, la Presidente delle pari opportunità della regione Abruzzo e la responsabile de La Casa delle Donne nella Marsica.
Di fronte a una folta ed attenta platea composta al 99% di donne, tra le quali la maggior parte giovanissime, abbiamo trattato il tema della violenza, stalking e mobbing, con il grande contributo del centro antiviolenza e della presidente P.O. che in quella occasione ha consegnato i braccialetti antiviolenza al centro, strumento che è volto a proteggere le donne nei giorni immediatamente successivi alla denuncia.
E’ stato molto importante venire a conoscenza che l’azienda ha la certificazione di genere e nel contempo ha messo in piedi molti strumenti per tenere sotto controllo e venire a conoscenza di situazioni che a volte sono sopite e non vengono denunciate. E tutto questo dà un valore aggiunto a quegli strumenti che il nostro contratto nazionale ha messo in campo per contribuire al necessario cambiamento culturale in tutti gli ambiti della società. L’obiettivo è permettere finalmente alle donne di poter esprimere al meglio il proprio potenziale e di vivere in serenità il proprio luogo di lavoro.

VALORIZZAZIONE DELLE DONNE
Considerando che l’empowerment femminile vede l’Italia in posizione arretrata rispetto ad altri Paesi avanzati, dobbiamo prendere ancora più consapevolezza che nel nostro Paese c’è un problema di valorizzazione delle risorse femminili che necessita di soluzioni.
Dobbiamo abbattere quel famoso soffitto di cristallo che è fatto proprio da tutta questa serie di ostacoli invisibili e questo si riesce a fare solo lavorando in rete, vincendo i pregiudizi per garantire un ambiente di lavoro sano e privo di discriminazioni e di qualsiasi forma di violenza, fisica o psicologica, anche allo scopo di migliorare la produttività e la qualità delle prestazioni.
Impegniamoci tutti insieme a fare rispettare i diritti dei lavoratori in quanto tali non come persone da etichettare secondo il sesso.

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