Thales Alenia Space: rinnovo integrativo dopo dieci anni

“Un importante risultato che riconosce il valore delle professionalità e delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori e traccia e rafforza le prospettive industriali della più grande azienda italiana del settore spaziale”. Così Guglielmo Gambardella, Coordinatore nazionale Uilm del settore aerospazio, ha definito l’accordo raggiunto lo scorso 24 febbraio per il rinnovo del contratto integrativo di Thales Alenia Space Italia e Altec. Un’intesa ancora più rilevante se si considera, ha sottolineato Gambardella, come questo avvenga “a distanza di dieci anni dall’ultimo rinnovo” e inoltre “si aggiungono ulteriori elementi economici, con gli incrementi salariali all’istituto della reperibilità, della indennità turno e di camera pulita, a quelli già precedentemente definiti con l’incremento del premio di risultato di 900 euro, del superminimo collettivo di 240 euro, oltre agli accordi su smart working, cambio mix, formazione e relazioni sindacali”. Un’intesa che avrà durata fino al 31 dicembre 2022.

I PUNTI PRINCIPALI
L’accordo sul Premio di risultato ha previsto l’introduzione di due quote separate del valore del Pdr e l’aumento dell’importo con una progressione di incremento di 500 euro nel 2021 e ulteriori 400 euro complessivi nel 2022. Per quanto riguarda il superminimo collettivo vengono previsti, a partire dal primo gennaio 2022, importi erogati per 13 mensilità che vanno da un minimo di 240 euro annui fino ai 335 euro annui in base alle categorie di appartenenza.
Rispetto allo smart working, con questo accordo si è non solo superata la fase emergenziale, ma si è voluta prevedere l’erogazione del buono pasto, al momento l’unico modello nel perimetro delle aziende del gruppo Leonardo. Sulla formazione si è raddoppiato il diritto soggettivo previsto dal contratto nazionale, portandolo dalle 24 ore fino alle 40 o 48 ore in base alle categorie di appartenenza.
Infine, ha commentato Gambardella, “riteniamo estremamente rilevante il capitolo delle politiche industriali definito dall’amministratore delegato Massimo Comparini, nelle premesse dell’accordo integrativo che definisce le linee strategiche e gli investimenti futuri, della JV di Thales e Leonardo, finalizzati alla crescita complessiva dell’azienda in un contesto fortemente competitivo”.
Un accordo che “accresce diritti, tutele e salario dei lavoratori”, ha concluso il coordinatore Uilm, e che sarà sottoposto il 22 e 23 marzo al giudizio degli oltre 2.300 lavoratrici e lavoratori dei siti di Torino, Gorgonzola, L’Aquila e Roma.

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