Beltrame: accordo storico per il contratto integrativo

di Giancarlo Biasin

Alle Acciaierie AFV Beltrame di Vicenza, colosso internazionale dell’acciaio con circa duemila dipendenti e un giro di affari di circa un miliardo di euro, si è raggiunto nelle scorse settimane l’accordo di rinnovo del contratto integrativo, già approvato a larghissima maggioranza dai lavoratori. È stata una lunga trattativa che si è conclusa con l’accoglimento da parte della Beltrame di quasi tutte le richieste presenti nella piattaforma presentata da Uilm, Fiom, Fim con notevoli miglioramenti della parte economica e normativa.

RICONOSCIMENTO AI LAVORATORI
L’accordo è frutto del buon andamento della Beltrame ma rappresenta anche un riconoscimento della grande disponibilità dimostrata dai lavoratori durante la fase più difficile della pandemia che ha permesso la continuità produttiva anche nei periodi più difficili del 2020. Ne illustro di seguito, in sintesi, i punti salienti.

PARTE NORMATIVA
Innanzitutto è prevista l’attivazione entro il 31 gennaio 2022 di un’apposita commissione sulle professionalità.
Sul tema Salute e sicurezza è stata prevista la partecipazione attiva degli Rls nell’analisi delle cause e dell’evitabilità degli infortuni e dei mancati infortuni. Saranno attivati i Break Formativi durante l’orario di lavoro ed è stato inoltre previsto un sopralluogo mensile con la partecipazione degli Rls e Rspp nei singoli reparti.
Sulla formazione è stata concordata la definizione di un programma annuale previo confronto con la Rsu; inoltre nei suddetti incontri saranno definite le modalità operative e la programmazione delle 24 ore di formazione previste dal Ccnl.
Sul mercato del lavoro è stato definito che i contratti di somministrazione e a termine potranno avere un percorso minimo di tre mesi con possibili proroghe fino a un massimo di dodici mesi.

PARTE ECONOMICA
Per quanto riguarda la parte economica, segnaliamo la definizione del Premio di Risultatocollegato al margine operativo che può raggiungere duemila euro, l’incremento del premio qualità mensile da 85 a 115 euro, la rivalutazione di tutti i disagi e delle varie indennità e la definizione di un premio anzianità di servizio di duemila euro con 20 anni di anzianità e l’aggiunta di ulteriori cento euro ogni per ogni anno ulteriore.

WELFARE
Viene istituita la banca ore solidale, un premio nascita e adozione di 500 euro, i permessi per lutto e gravi infermità passano da 3 a 5 giorni retribuiti e per i congedi parentali l’azienda integrerà il 20% al 30% erogato dall’Inps.

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