L’Editoriale

Cari lavoratori,

si è riunito oggi, 12 aprile, il Comitato esecutivo nazionale della Uilm, a qualche mese di distanza dall’ultimo, realizzato presso la nostra sede. In questo ultimo periodo si sono succeduti diversi eventi, in primis abbiamo già tenuto una buona parte dei direttivi regionali e l’11 marzo abbiamo sottoscritto l’importante contratto di Fca CnhI e Ferrari.

Il nostro Esecutivo lo abbiamo convocato a un giorno di distanza da quello unitario di Cgil Cisl e Uil proprio per valutare le decisioni e il programma di iniziative che sono state programmate dalla Confederazione. Dopo la grande manifestazione del 9 febbraio, ci sono stati diversi incontri con il governo, ma nonostante la positività della ripresa del confronto ancora non si registrano segnali di disponibilità nel voler entrare nel merito delle problematiche della nostra piattaforma. Non ci sono stati riscontri per quanto riguarda i provvedimenti già adottati (Reddito di cittadinanza, Quota 100) e non c’è ancora una disponibilità concreta per quanto riguarda la discussione sul salario minimo. Ma soprattutto non è stato possibile realizzare, almeno fino a questo momento, un confronto per quanto riguarda le linee programmatiche della futura legge di stabilità. 

La cosa che ci preoccupa maggiormente è questa eccessiva litigiosità tra i due partiti di governo. Se all’inizio il contrasto tra i due vicepremier era legato a qualche caso episodico, adesso i contrasti sono diventati all’ordine del giorno. Ci sembra di vivere una campagna elettorale continua: prima per il risultato delle regionali, adesso per quanto riguarda le elezioni europee. Insomma, il rischio è che anziché avvenire il confronto con le parti sociali avvenga uno scontro tra le stesse compagini di governo su chi debba avere più visibilità. A questo si aggiunge la situazione economica del paese che, come sapete, continua a far registrare record negativi, inoltre i rinnovi contrattuali nella pa continuano a non esserci e le prospettive del rinnovo dei contratti nel settore privato rischia di delineare uno scenario estremamente negativo. 

Per quanto ci riguarda siamo soddisfatti del CCSL di Fca Ferrasri e CnhI, ma così come abbiamo avuto modo di discutere nei nostri Consigli regionali, quest’anno saremo impegnati nel rinnovo di importanti contratti, compreso quello di Federmeccanica. 

Per tutte queste ragioni abbiamo condiviso l’importante programma di appuntamenti deciso da Cgil Cisl e Uil che avrà luogo nei prossimi mesi, fino a giugno. E proprio in continuità con la condivisione della piattaforma e per via delle difficoltà che continua ad attraversare il settore metalmeccanico – la perdita di migliaia di posti di lavoro e l’assenza di una politica industriale in grado di poter affrontare questi temi – abbiamo deciso in questa fase così delicata di discussione sulle piattaforme contrattuali e l’inizio delle trattative sui contratti di secondo livello di importanti gruppi industriali, di avviare un vasto programma di iniziative che coinvolgeranno tutte le nostre strutture territoriali. 

Il 2 maggio abbiamo deciso di convocare gli Esecutivi unitari di Fim Fiom e Uilm con lo slogan “Metalmeccanici per il lavoro e lo sviluppo”, il cui manifesto verrà condiviso in tutti i luoghi di lavoro. Dal 3 in poi, contiamo di avviare una vasta fase di assemblee e coinvolgimento dei lavoratori per arrivare preparati al 14 giugno, giorno in cui abbiamo previsto una giornata di lotta e tre grandi manifestazioni Nord-Centro-Sud. 

Siamo consapevoli della difficoltà del momento, ma non possiamo assolutamente fare a meno di assumere delle decisioni. Il rischio che si può correre, come sempre, è che questa iniziativa venga strumentalizzata per dire se siamo a favore o contro questo governo, ma la nostra vuole essere invece un’iniziativa di merito, legata alla drammaticità della situazione in cui versa il nostro Paese e in modo particolare il nostro settore metalmeccanico. 

Arrivando alle conclusioni, mi preme ricordare un fatto positivo che si è verificato recentemente: la seconda edizione del JobCiak, il concorso ideato e promosso dalla Uil e in particolare da Antonio Passaro, a cui va il nostro grande riconoscimento, ha visto vincitrice una nostra dipendente. Il video proiettato ci riempie di orgoglio e siamo convinti che, seppur Lisa Destro lavori nella nostra struttura da poco tempo, sia stata contaminata favorevolmente da quelli che sono i valori e i colori della nostra Organizzazione. Oltre a compiacerci con Lisa, vincitrice indiscussa, e con tutto il gruppo che ha realizzato il corto “Disorientati”, noi dobbiamo prendere esempio da questa esperienza. Anche i piccoli o i grandi sogni si possono realizzare, e Lisa ne è un esempio. Dobbiamo fare in modo che questo prezioso lavoro possa essere patrimonio di tutti i nostri attivisti. Su questo numero di Fabbrica società la stessa Lisa ha scritto un articolo basato sulla sua personale esperienza. 

Infine, abbiamo di fronte a noi un impegnativo programma di iniziative in cui vedremo protagoniste sia la Confederazione che la nostra categoria, dobbiamo tirare fuori tutta la nostra determinazione di fronte a crisi industriali come quelle che investono importanti settori: penso a Sirti, Piaggio Aero, Blutec, Industria Italiana Autobus, Bekaert dove in ballo c’è il futuro di migliaia di posti di lavoro. Non dobbiamo mai perdere di vista le nostre priorità e i nostri obiettivi, vi esorto quindi a metterci la passione e l’impegno che abbiamo saputo dimostrare già in questi mesi. 

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