Ex Ilva; Palombella (Uilm): “Dieci giorni per salvare gli stabilimenti”

“L’incontro di oggi a Palazzo Chigi ha messo in luce ancora una volta la drammaticità della situazione dell’ex Ilva. Non abbiamo avuto alcuna risposta, solo un ulteriore rinvio di dieci giorni per avere forse qualche certezza in più. Il Governo sta pensando a un Decreto per avere le risorse finanziarie necessarie per qualche mese. E poi? Questo non è sufficiente, non è la soluzione. Non abbiamo avuto alcuna rassicurazione sul futuro e nessuna garanzia sulla continuità produttiva. La gara è ferma al palo, non c’è l’Aia, non c’è una sola garanzia ma un’idea di accordo di programma incerto. Siamo preoccupati per la situazione occupazione e per la decarbonizzazione, l’unica via per uscire da questa condizione ma che nessuno vuole percorrere veramente. Abbiamo suggerito al Governo di mettere in funzione gli impianti di verticalizzazione per tenere in vita Taranto e di conseguenza tutti gli altri stabilimenti, ma la situazione resta drammatica per tutti i lavoratori diretti, dell’appalto e in Ilva AS. Il tavolo è sempre aperto ed entro dieci giorni vogliamo risposte. Abbiamo richiesto al Governo misure straordinarie di risarcimento e giustizia sociale per tutti i lavoratori. Non accetteremo altri rinvii”.

Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.