Nella mattinata del 26 giugno, presso Unindustria Roma, il coordinamento nazionale RSU ThalesAleniaSpace Italia, le segreterie nazionali e territoriali di Fim Fiom e Uilm e la direzione aziendale hanno svolto il secondo incontro per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
Nel corso della riunione l’azienda ha avanzato una “prima e parziale proposta” sul solo capitolo del salario.
Gli incrementi a regime proposti dall’azienda sul PdR (480 euro) e sul Superminimo collettivo non assorbibile (160 euro) segnano una distanza importante rispetto alle richieste previste in piattaforma.
Tale distanza viene confermata anche per quanto riguarda il “mancato assorbimento” degli incrementi dei minimi tabellari del CCNL che, per l’azienda, dovrebbe essere limitato al solo anno 2023.
La UILM, fin dal primo incontro, ha rivendicato la richiesta di andare in continuità con quanto già previsto con il vigente contratto integrativo rappresentando fortemente le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori su questo importantissimo tema. La risposta del mancato assorbimento per il 2023 è una prima risposta alle nostre sollecitazioni.
La UILM, nel corso della riunione, ha ribadito il contesto aziendale particolarmente favorevole, sia in termini industriali che economici, che consentirebbero di rinnovare positivamente il contratto integrativo aziendale. L’importante e particolare impegno richiesto alle lavoratrici e lavoratori per l’esecuzione dei programmi di lavoro deve avere riscontro anche con un giusto rinnovo dell’integrativo aziendale.
Auspichiamo che nel prossimo incontro del 5 luglio, la direzione aziendale ci presenti una nuova proposta ampiamente migliorativa.
Uilm Nazionale