Telespazio – EGeos: interrotta la trattativa, distanze su alcuni capitoli

Nelle giornate dell’11 e 12 Dicembre il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm, unitamente alle Segreterie Nazionali, si è confrontato con l’Azienda con lo scopo di provare a raggiungere un’intesa complessiva su tutti i capitoli e le richieste presenti nella piattaforma Fim, Fiom, Uilm presentata la scorsa primavera.

Al netto dei testi presentati e analizzati nel precedente incontro, il Coordinamento ha espresso la necessità di avere il quadro completo delle disponibilità e delle indisponibilità aziendali sui singoli capitoli al fine di verificare, nel quadro complessivo, se vi erano le condizioni per proseguire il negoziato.

L’azienda, a fronte di tale richiesta, ha rappresentato e presentato testi trasparenti rispetto alle proprie posizioni, sui temi peculiari di Telespazio ed E-Geos, in relazione alle possibilità che, nel contesto attuale, le permettevano di poter raggiungere un’intesa al netto dei capitoli presenti nell’integrativo Leonardo sui quali non aveva mandato, in quanto gli stessi saranno oggetto di trattativa nelle giornate del 18-19-20 Dicembre prossimo:

  • Trasferte Italia: Disponibilità ad adeguare tutti i trattamenti inerenti le indennità e i massimali dei rimborsi forfettari e a piè di lista;
  • Trasferte Estere: Nessun adeguamento dei trattamenti attuali e nessuna apertura alle ore viaggio per le categorie che oggi non le percepiscono, disponibilità ad una commissione paritetica per verificare la congruità dei massimali oggi presenti in alcune aree geografiche;
  • Banca del Tempo: Disponibilità a disciplinare la normativa in coerenza con il CCNL e avviamento dello strumento a partire dal 2024;
  • Reperibilità: Nessuna rivalutazione delle indennità/maggiorazioni esistenti; disponibilità a riconoscere un auto sostitutiva al dipendente nei casi in cui la Kasko non interviene; Analisi congiunta (Azienda – Sindacato) per i livelli B3 e A1 (ex 7° e Quadri), da terminare entro marzo 2024, per verificare quantitativamente gli interventi, al fine di costruire una nuova proposta che valorizzi economicamente gli stessi;
  • Permessi a compensazione: Presenza minima di 5 ore e un allargamento sul numero degli eventi o il mantenimento dell’attuale sistema;
  • Disagiata Sede: Conferma del percorso, già avviato in alcune sedi, per garantire servizi di trasporto dedicati ai dipendenti;
  • Ticket: Aumento dell’attuale valore a 8 €, con margini di incremento vincolati al valore economico dell’intero integrativo;
  • Smartworking: Mantenimento dell’attuale impianto ampliando la possibilità dei 10 giorni in aree altamente remotizzabili identificate attraverso il confronto con le RSU;
  • Professionalità Inquadramento: Conferma del lavoro di mappatura attualmente in corso, aperto anche a proposte delle RSU/OO.SS, finalizzato a realizzare un sistema di inquadramento specifico per Telespazio ed E-Geos, coerente con quanto previsto nel CCNL;
  • Compensazione PDR 2022: Riconoscimento del 40% del valore perso, rispetto al massimale teorico del PDR, o in welfare o in salario;
  • Welfare: incremento contributo a carico Azienda su Cometa dello 0,5%, Polizza Sanitaria Integrativa aggiuntiva a Metasalute, Polizza a favore dei familiari in caso di morte del lavoratore/lavoratrice, permessi per visita medica e Work Life Balance coerenti con quelli che verranno concordati in Leonardo.
  • Salario: confermate le quantità economiche concordate con le OO.SS. a luglio:1.400€ di aumento del PDR nella vigenza dell’integrativo di cui 700€ in quota fissa, aumento di 40€ del superminimo collettivo non assorbibile il 1° Gennaio 2025, e ulteriori 23€ il 1° gennaio 2026 per un importo a regime complessivo di 63€ nella vigenza dell’integrativo, il non assorbimento degli aumenti derivanti dal CCNL per gli anni 2023/24, comprensivi dei 124€ erogati a Giugno del 2023, e disponibilità a riconfermare il non assorbimento alla conclusione del prossimo rinnovo del contratto metalmeccanico.

Il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm, in relazione alle disponibilità/indisponibilità dichiarate dall’Azienda ha ravvisato, su alcuni capitoli, delle forti criticità che non permettono di costruire un’intesa complessiva e pertanto il negoziato in corso si è interrotto. I punti di distanza riguardano:

  • l’estensione a 10 giornate di smart-working e l’utilizzo omogeneo delle giornate in tutti i reparti remotizzabili;
  • l’aumento del buono pasto a 10€;
  • pagamento delle ore viaggio eccedenti l’orario di lavoro per le categorie direttive;
  • riconoscimenti di indennità aggiuntive per i lavoratori che prestano l’attività sulle basi militari.

L’Azienda ha preso atto di tale dichiarazione affermando che gli spazi di negoziazione sono limitati e che non sarebbe in grado di rivedere le aperture esposte oltre quanto dichiarato, e confermando come l’interruzione del negoziato pregiudica il riconoscimento dei capitoli economici, sottoscritti in firma tecnica a fine estate, e pertanto in coerenza a quanto previsto all’interno degli stessi, non erogherà, nel mese di gennaio 2024, gli importi concordati.

Nei prossimi giorni le RSU e le Segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm, terranno le assemblee per informare i lavoratori e, attraverso il confronto, decidere insieme a loro come continuare la trattativa non escludendo le iniziative necessarie.

FIM FIOM UILM NAZIONALI