L’azienda ha illustrato l’intenzione di evolvere gradualmente il modello di lavoro agile attualmente applicato, aumentando le giornate di presenza in azienda, in coerenza con i recenti cambiamenti organizzativi e gestionali. Si pensa indicativamente a una presenza di 3 giorni a settimana. L’obiettivo dichiarato è quello di ricostruire una maggiore connessione tra i colleghi, favorire la condivisione delle informazioni e rendere più rapidi i processi decisionali.
Sarà mantenuto il principio della gestione flessibile da parte dei responsabili, con differenze nei livelli di presenza in base alle esigenze operative dei singoli reparti. L’implementazione sarà progressiva, a partire dal mese di maggio.
Rimane centrale, per noi, la necessità di tutelare il benessere dei lavoratori e garantire un ambiente di lavoro positivo, sostenibile e inclusivo con un adeguamento degli spazi e dei servizi aziendali, affinché l’aumento della presenza non generi disagi.
Come organizzazioni sindacali abbiamo quindi avanzato le seguenti richieste: di commisurare la maggiore presenza in ufficio alle esigenze concrete; di tenere conto delle esigenze personali, in particolari di quelle situazioni familiari o di salute che rendono difficile la presenza in ufficio; di adeguare gli spazi e i servizi; di procedere gradualmente.
Abbiamo chiesto infine di convocare tempestivi incontri con gli RSA in tutti gli uffici nonché le commissioni nazionali welfare e pari opportunità, per cercare un equilibrio tra esigenze aziendali e le esigenze dei lavoratori.
Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr Nazionali