Softlab: riprendere il confronto seriamente

Nel pomeriggio del 2 settembre in modalità da remoto, si è riunito il Coordinamento nazionale del Gruppo Softlab per una valutazione complessiva della situazione aziendale e per la ripresa del confronto sindacale.

Permangono infatti importanti questioni da affrontare e finalmente da risolvere con la Direzione aziendale:

  • le incertezze sulla reindustrializzazione che dovrebbe portare al completo reimpiego dei lavoratori “ex Jabil”;
  • il piano di versamento dell’omessa contribuzione a Cometa e ad altre forme di previdenza complementare che – seppur iniziato – prosegue con lentezza e disparità di trattamento;
  • la disdetta della contrattazione integrativa,
  • la definizione di un sistema strutturati di relazioni industriali.

È inoltre necessaria una migliore comprensione delle prospettive aziendali e delle linee di sviluppo del Gruppo da approfondire in un apposito confronto sindacale poiché quanto rappresentato dalla Direzione di Softlab la scorsa estate ci sembra contraddetto nelle operazioni di “razionalizzazione” delle strutture societarie che rischiano di indebolire le realtà esistenti con focalizzazioni su attività a basso valore aggiunto.

Affrontare e risolvere queste tematiche, superando la latitanza e la lacunosità dell’Azienda al tavolo rappresenta – per il Coordinamento nazionale – una questione fondamentale per l’insieme dei lavoratori e delle lavoratrici Softlab e per le loro prospettive occupazionali e professionali e per questo sollecitano la Direzione a un confronto che deve essere costruttivo, in tempi rapidi e debba prevedere un “passaggio di verifica e monitoraggio costante” in sede del Ministero dello Sviluppo Economico che già aveva partecipato ai progetti di reimpiego.

Se questo non avverrà già dai prossimi giorni, il Coordinamento nazionale preannuncia per il 1° ottobre 2021 la mobilitazione sindacale con iniziative di sciopero che portino anche all’evidenza dell’opinione pubblica e delle istituzioni la questioni che il Coordinamento sindacale sta ponendo in questo comunicato.

Fim, Fiom, Uilm nazionali