Sirti: Riunione del coordinamento unitario

Nelle giornate del 30 giugno e del 1 luglio u.s. si è riunito, alla presenza dei coordinatori nazionali, il coordinamento unitario delle RSU della Sirti Spa.

La discussione  ha affrontato temi importanti, primo fra tutti, la fine dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, infatti, il risultato raggiunto da Fim, Fiom e Uilm prevede che a partire dal 5 luglio p.v., non vi sarà più solidarietà in Sirti Spa, accordo sottoscritto nel giugno del 2021 e che aveva scongiurato 764 licenziamenti.

Finalmente i lavoratori della Sirti Spa torneranno in regime di orario di lavoro pieno, qualche residuo di esubero (sul cantiere di Benevento e Casandrino) parliamo complessivamente di pochissime unità, sarà gestito dall’azienda, cosi come richiesto da FIOM, FIM e UILM, in modo che nessuno resti indietro o con un salario ridotto.

Poi la discussione è continuata su temi importanti come salario, PDR, appalti, trasferte, reperibilità, orario di lavoro, temi che saranno contenuti nella piattaforma di secondo livello, che non potrà non tenere conto di quanto è cambiato dal 24 febbraio 2022 con il conflitto russo-ucraino.

Il giorno dopo, alle ore 11:30 circa il Coordinamento delle RSU ed i coordinatori nazionali di FIM, FIOM E UILM, hanno incontrato l’azienda, la quale ha confermato la fine della solidarietà, a livello nazionale in Sirti Spa, con quel piccolo residuo nei cantieri di Benevento e Casandrino, ribadendo la piena disponibilità a trovare una soluzione, così come richiesto dalle Organizzazioni sindacali, che vada nella direzione di non penalizzare nessuno, ha illustrato il piano industriale, al lavoro che arriverà con il PNRR, all’intenzione di non cedere alla logica del massimo ribasso, alle nuove assunzioni che dovranno essere fatte, in vista della ricostruzione della rete unica italiana, del 5 Giga.

Sono stati posti i temi del salario, del PDR, della trasferta e della reperibilità e dell’orario di lavoro, da parte delle Organizzazioni sindacali, temi (venuti avanti nel coordinamento del 30 giugno) che dovranno essere affrontati e sviscerati nella nuova piattaforma, la quale discussione si avvierà nel mese di luglio e proseguirà a settembre, lo dichiarano in una nota Rosita Galdiero, Marco Giglio e Michele Paliani.

                                                                                                                   Fim, Fiom, Uilm nazionali