Sirti: nervi tesi, il confronto continua!

Nelle giornate del 16 e 17 giugno si è tenuto l’incontro tra le OO.SS nazionali e territoriali e il Coordinamento Sirti presso la sede di Assolombarda. All’ordine del giorno c’erano: la consultazione ex art.47 per la cessione del ramo Sirti Spa verso Sirti Telco, la consuntivazione del PdR 2024, gli obiettivi PdR 2025, il rinnovo dell’accordo sulle relazioni industriali, la costituzione della Commissione Trasferte e Integrativo, e l’apertura di una procedura Naspi per prepensionamento con il criterio della non opposizione. Si è colta l’occasione anche per la presentazione al coordinamento del nuovo AD della società Sirti Digital il Dott. Massimiliano De Carolis.

Il nuovo AD ha illustrato la situazione della Società, partendo dall’analisi della grande crescita del triennio 2020-2023, legata alla spinta della necessità di digitalizzazione prima dettata dalla situazione pandemica e successivamente dagli impegni del PNRR. La flessione del 2024 è quindi riconducibile alla normalità delle potenzialità e su questo si stanno riorganizzando per una crescita costante a partire dal 2025, con strategie definite all’interno delle aree di business.

Nel Network in services cercheranno di portare l’offerta su nuovi mercati e nelle aziende del mondo Industriale.

Nel settore Infrastructure, nei prossimi anni dovranno crescere in quanto c’è molta offerta ma andranno messe in campo operazioni di marketing strategico per creare più visibilità.

Nel processo di offering e strategia, alcune attività potranno essere realizzate con risorse interne, mentre altre andranno realizzate recuperandole dal mercato e facendo investimenti.

Altre opportunità di crescita dovranno avvenire nelle aree legate al Cyber e al settore Difesa, anche attraverso eventuali acquisizioni di professionalità dal mercato. Questo è quanto dichiarato, con un prossimo confronto previsto nel prossimo autunno.

Per gli altri temi all’ordine del giorno, nella giornata del 16 la discussione ha da subito avuto la necessità di chiarimenti su alcuni licenziamenti individuali, avvenuti su vari territori. Questi hanno portato anche a uno stato di agitazione con conseguente iniziativa di sciopero sul sito di Belpasso. Il Coordinamento ha sollecitato la Direzione a ripensare alla scelta dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo.

Ulteriori chiarimenti sono stati necessari anche riguardo le comunicazioni aziendali sullo Smart working.

Successivamente, si è discusso degli obiettivi del PdR 2025, per il quale è stato richiesto un ingresso realmente raggiungibile rispetto ai risultati dell’anno precedente. Siamo ancora in attesa di una risposta definitiva su un’eventuale erogazione una tantum sul 2024.

In merito al rinnovo dell’accordo sulle relazioni industriali, la discussione è ancora aperta in quanto permangono alcune criticità sulla rappresentanza, nonostante sia stata superata la logica delle macroaree.

La procedura ex art.47 è stata esperita positivamente.

Le risposte da parte della Direzione aziendale non sono state soddisfacenti, a partire dai licenziamenti individuali, per i quali è stata data solo la disponibilità a percorsi di carattere economico. Su tutti gli altri temi, si sono riservati di fare approfondimenti di merito dopo ampi dibattimenti.

Abbiamo riscontrato, nostro malgrado, un clima di tensione con toni accesi e a tratti sgradevoli. Su questo, riteniamo sia necessaria una riflessione profonda su cosa e come mantenere il livello delle relazioni tra Direzione e Coordinamento. Proprio per queste ragioni, il tavolo ha deciso di aggiornarsi alle giornate del 9 e 10 luglio in videoconferenza e il 14 in presenza, per valutare se sia possibile arrivare a una sintesi che possa portare a un clima migliore in futuro.

L’unica nota positiva è stata la costituzione della commissione tecnica paritetica per affrontare le problematiche quotidiane relative all’attuazione corretta dell’integrativo aziendale.

 

Fim, Fiom e Uilm nazionali e

il Coordinamento sindacale Sirti