Simav: “Riprendiamo il confronto”

Dall’ultimo incontro avvenuto il 9 novembre scorso, con la Direzione aziendale SIMAV sulla situazione dei contratti di somministrazione in scadenza, l’Azienda ha continuato ad agire in modo unilaterale disdettando i contratti di somministrazione in scadenza lasciando i lavoratori a casa. Questo atteggiamento è niente meno che il prosieguo delle azioni avvenute a suo tempo con gli altri contratti a somministrazione. Purtroppo ciò avverrà anche per i prossimi lavoratori in scadenza il 31 dicembre 2009.

Piaccia o meno la SIMAV, società di multiservizi che operano nelle società di Finmeccanica, deve confrontarsi con le regole spietate del mercato. Quel mercato che detta le condizioni sui costi e professionalità. Pertanto non voler entrare nel merito della cosiddetta politica di “efficientamento” significa non fare gli interessi dei lavoratori, a partire dai giovani lavoratori, i quali subiranno l’ennesima azione unilaterale dell’Azienda.
Come UILM siamo fortemente preoccupati dell’indifferenza alla quale assistiamo, e stiamo perdendo tempo prezioso, dobbiamo sapere e capire quali sono le scelte che SIMAV intende perseguire per rafforzare e sviluppare le attività industriali di SIMAV, condizione necessaria per garantire e incrementare i livelli occupazionali per il futuro.
Per questi motivi è necessario riaprire in tempi brevi un confronto serio con la Direzione aziendale, finalizzato ad individuare soluzioni condivise su alcune parti normative per i futuri nuovi assunti e il mantenimento delle condizioni in essere per i lavoratori in forza .
La UILM chiede alla SIMAV e all’azionista SIRAM chiarezza e trasparenza sulle scelte industriali ed occupazionali e di non nascondersi dietro le scelte ideologiche e strumentali di qualche organizzazione sindacale per poter proseguire a fare scelte unilaterali, come è avvenuto con i lavoratori a contratto di somministrazione che sono stati lasciati a casa.
La UILM valuterà e attuerà tutte le scelte necessarie per far rientrare i lavoratori dentro la sfera SIMAV, di conseguenza chiede all’Azienda di riconvocare un tavolo di confronto con le OO.SS.