Simav: Comunicato Fim-Fiom-Uilm sull’informativa annuale SIMAV

L’11 giugno 2009 si è svolto l’incontro tra la Direzione aziendale di Simav, con la presenza della controllante Sirma, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale Simav.

Per quanto attiene all’andamento economico sono stati forniti i seguenti dati:
Ricavi 2008: 79,86 mil.                                                  euro Ricavi 2009 (budget): 78,30 mil. euro
Utile netto 2008: 2,425 milioni di euro                            Utile netto 2009 (budget): 2,176 mil. Euro

L’andamento è inferiore al budget, dato che risente di un generale rallentamento, che sta interessando anche il rinnovo dei contratti di Simav, che ormai riguardano unicamente Finmeccanica e le aziende controllate.

Sono stati poi forniti i dati relativi agli investimenti, che hanno riguardato in modo più consistente i laboratori metrologici e il settore aeronautico, quelli relativi agli organici (totale al 31.12.2008: 533) ed al piano di formazione.

Per quanto attiene al PdR 2008 in pagamento a luglio 2009, sono stati comunicati i seguenti importi:
fino al 4° livello:                    460,76 euro
5° livello:                                471,85 euro
5°s – 6° livello:                      482,94 euro
7° – 7° Q:                                494,04 euro

Le OO.SS. hanno evidenziato che nessuno dei dati forniti (importo PdR, livello degli investimenti, ore di formazione erogate) sono in linea con le previsioni e con quanto pattuito alla firma del contratto integrativo aziendale, sottolineando inoltre una serie di problematiche per quanto attiene alle relazioni sindacali, sia a livello di bacino, che a livello complessivo. Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm hanno sottolineato l’importanza degli approfondimenti che si svolgeranno a livello locale, al fine di chiarire le problematiche aperte, ivi compresa l’intenzione dell’azienda di procedere ad alcuni trasferimenti, che devono essere gestiti con le Rsu e non attraverso trattative individuali. Hanno inoltre chiesto che in quella sede vengano forniti maggiori chiarimenti rispetto agli organici, con particolare attenzione ai contratti atipici.

Le OO.SS. hanno inoltre sottolineato che è prioritario chiarire il problema di fondo delle prospettive industriali di Simav nel contesto del Gruppo Siram, sia per quanto attiene al ruolo della stessa, che per quanto attiene alle relative strategie industriali.

La controllante Siram ha a tale proposito confermato la disponibilità ad illustrare il piano industriale di Simav nel contesto del “polo industriale” del Gruppo, evidenziando tuttavia la necessità di avviare un confronto sulla riduzione dei costi in funzione del piano industriale, affermando che le condizioni economiche del personale Simav verranno rispettate “in modo complessivo”, ribadendo l’intenzione di intervenire sui trattamenti per i neo-assunti anche attraverso una ridefinizione degli istituti. Ha poi specificato che non si tratta di una semplice riproposizione di quanto dichiarato nel marzo scorso, ma che Siram è intenzionata ad avviare un percorso di confronto, anziché a procedere mettendo in atto azioni unilaterali.

Le OO.SS. ed il Coordinamento hanno sottolineato a tale proposito l’importanza di conoscere un progetto industriale compiuto, completo degli elementi di concretezza già richiesti in precedenza, ribadendo che non c’à alcuna disponibilità rispetto ad un progetto industriale incentrato unicamente sulla riduzione del costo del lavoro.

In vista del fatto che il contratto integrativo aziendale si sta avvicinando alla scadenza e soprattutto del fatto che ad oggi non ha prodotto i risultati attesi in termini di ritorno economico, nonché del fatto che sta per essere presentato il piano rispetto al polo industriale del Gruppo Siram, le OO.SS. ritengono necessario che le questioni rimaste in sospeso, con particolare attenzione alla questione dell’armonizzazione, vengano chiarite in tempi rapidi. Pertanto hanno inviato all’azienda una richiesta di convocazione delle commissioni per dirimere le questioni rimaste in sospeso.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE SIMAV

Roma, 11 giugno 2009