Sielte: Comunicato Fim-Fiom-Uilm “No ai licenziamenti” – Sciopero generale di 8 ore venerdì 15 gennaio

SIELTE: NO AI LICENZIAMENTI
SCIOPERO GENERALE DI 8 ORE – VENERDI’ 15 GENNAIO

La Sielte ha effettuato centinaia di licenziamenti nei “Cantieri chiusi” e nei “Cantieri aperti” rifiutando ogni soluzione alternativa alla messa in mobilità. Pertanto, l’immediata risposta del sindacato, è stata di un pacchetto di 16 ore di sciopero di cui: 8 ore sono state articolate a livello locale con varie iniziative e, 8 ore a livello nazionale da effettuarsi il 15 gennaio.

Diversamente dalle altre imprese del settore, la Sielte non ha fatto il rinvio delle procedure di mobilità per accedere agli ammortizzatori sociali ipotizzati dal Ministero del Lavoro (Casse in deroga) per il 2010, né accettato possibili soluzioni alternative proposte dal sindacato per i “Cantieri aperti”.

Si aggiunge a questa grave situazione una vessazione verso i lavoratori ritenuti arbitrariamente esuberanti, tanto che i lavoratori che hanno accettato le proposte di trasferimento, proprio perché hanno accettato vengono oggi comunque licenziati.

Azione legale

Come sindacato a tutela della dignità dei lavoratori e dei loro diritti abbiamo attivato tutte le iniziative di contrasto a tali atti comprese le impugnazioni dei licenziamenti e la verifica della legittimità delle procedure di mobilità.

Azione politica

Nei prossimi giorni è prevista la convocazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico dal Viceministro Romani con la presenza di tutte le imprese del settore, per verificare la spendibilità degli investimenti che il governo continua ad affermare essere imminenti.

CONTINUA L’AZIONE SINDACALE NEL SETTORE DELLE INSTALLAZIONI SU:
OCCUPAZIONE, INVESTIMENTI E LEGALITÀ.

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI
Roma, 14 gennaio 2010