Schneider Casavatore: prosegue il monitoraggio sulla situazione produttiva

Il giorno 6 febbraio 2020, presso l’Unione Industriali della Provincia di Napoli, si è svolto un incontro tra la Direzione Italia e la Direzione dello stabilimento di Casavatore da una parte e le RSU del sito, le Segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm di Napoli e i Coordinatori Nazionali del Gruppo Schneider dall’altra.

L’incontro era stato previsto per proseguire nel monitoraggio dell’evoluzione industriale del sito, dopo la comunicazione di fine maggio 2019 che cancellava la prospettiva della produzione della linea “Nova Sensor”.

Da questo punto di vista, l’incontro si è aperto con la Delegazione sindacale che ha chiesto alla Direzione del sito di Casavatore aggiornamenti sull’individuazione dei responsabili della “qualità” e del “finance”, sugli interventi formativi e sull’implementazione del piano di investimenti comunicato a fine ottobre, in particolare su nuove linee e sulle manutenzioni.

Su questi punti la Direzione di sito ha comunicato che entro fine marzo i responsabili della “qualità” e del “finance” saranno pienamente operativi, che una prima raccolta di esigenze formative è stata definita con i manager e ha illustrato nel dettaglio una serie di interventi in termini di investimento in manutenzione e nel rifacimento del layout dello stabilimento.

A quanto illustrato dalla Direzione di sito, la delegazione sindacale ha replicato che è necessario un confronto più serrato e costruttivo sul tema della formazione e una maggiore attenzione agli interventi nelle aree produttive, non solo laddove sono state individuati e approvati dalla “casa madre” gli interventi, ma anche sulle linee come la “C4”, assai rilevante in termini di produzione e di fatturato, per la quale non è ancora stato definito un piano di intervento.

Da questo punto di vista, l’incontro ha fornito elementi utili sull’evoluzione della situazione del sito, ma – come è stato confermato in conclusione di riunione dalla Delegazione sindacale – le Organizzazioni sindacali nazionali e provinciali e le Rsu attendono ancora una risposta di prospettiva industriale per la valorizzazione a lungo termine delle missioni produttive di Casavatore, in grado di garantire il futuro del sito almeno nella misura in cui lo avrebbe fatto la produzione di “Nova Sensor”.

Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali
La Rsu Schneider di Casavatore