One Hitachi; Uilm: “Obbligatorio cogliere l’opportunità”

Svolto nella giornata dell’8 luglio, in presenza pur se a delegazioni ridotte e con molti siti in videoconferenza, l’incontro fra le OO.SS nazionali, e la delegazione aziendale della Hitachi.L’AD, Barr collegato da Londra  ha illustrato i notevoli risultati conseguiti nel 2019 che hanno ancora una volta testimoniato il valore del lavoro svolto dai circa 4000 lavoratori che operano in Italia.L’AD ha poi illustrato l’andamento aziendale che evidenzia la crescita costante della società, nel segno di una continuità progettuale che ha visto ampliare l’area delle attività gestite. Qualche dato:

  • Ricavi e marginalità del 2019 (circa 2,5, mld) in crescita per STS con Rail che supera il traguardo di 1 miliardo€
  • Ordini record, per circa 4 miliardi
  • 13.000 dipendenti nel mondo
  • Ruolo di leadership consolidata nel Segnalamento e TurnKey “globale”

Mercato internazionale in espansione con tassi di crescita previsti a doppia cifra ed una forte consapevolezza del vantaggio competitivo attualmente acquisito in termini di innovazione e ricerca, con importanti investimenti che sostengono la crescita e la capacità di operare nel mondo.
Questa solidità è alimentata dal mercato Italiano che qualifica per circa il 40% i ricavi globali del Gruppo Hitachi.
Il nuovo assetto organizzativo sta prendendo forma e se sul versante STS appare più rodato forse in virtù di una maggiore vocazione internazionale già metabolizzata, per quanto concerne il comparto Rail, si percepisce una difficoltà di adattamento ad una organizzazione che forse non tiene conto appieno delle peculiarità del business manifatturiero. La Uilm valuta positivamente la ricerca delle sinergie fra i due settori, testimoniata dai risultati conseguiti, bisogna però fare attenzione a questa fase poiché in assenza di una chiara guida industriale si potrebbe restare prigionieri di schemi organizzativi che invece di agevolare, corrono il rischio di rallentare le attività. Non può rappresentare lo standard pagare un prezzo di circa il 20% su obiettivi di produzione, sicuramente ambiziosi ma non irraggiungibili.
La crescita strutturale degli ultimi anni, per STS e Rail deve rappresentare la chiave per affinare il modello organizzativo in grado di far dialogare al meglio le due realtà che insieme rappresentano il valore aggiunto di una offerta, in grado già oggi, di soddisfare a 360° le esigenze più qualificate di mobilità, anche in ottica green.

Proprio grazie a questo vantaggio acquisito al momento, l’aggregazione che si sta costituendo fra Alstom e Bombardier non sembra preoccupare nel breve termine.

Portafoglio ordini importante e carichi di lavoro notevoli sono gli elementi che possono diventare un ulteriore avamposto di crescita, ed in questa direzione chiediamo che si avvii un percorso per qualificare strutturalmente il settore delle forniture facendo evolvere un modello che oggi presenta parecchie sofferenze ed alla lunga rischia di non tenere.

Il 2020 sarà un anno che a causa della pandemia potrebbe generare qualche flessione ma al momento i dati di budget non sono stati rivisti.

PdR Hitachi Rail STS, consuntivato il 2019 e pro rata i 3 mesi del 2020, gli importi in allegato.

Rinnovato quello del 2020 con obiettivi sfidanti e con le identiche cautele e garanzie che avevamo inserito nell’accordo del 2019.

PdR Hitachi Rail, consuntivato il 2019 che ha segnato il raggiungimento del 82% dell’importo previsto (in allegato il verbale e importi)

Rinnovato il Pdr per il 2020, introdotto uno schema diverso, che avvicina al modello di STS e con un importo che a parametro 100 vale un montante di € 3200.

Acquisita la disponibilità aziendale a redistribuire ai lavoratori che sono stati in Cig Covid, le quote di PdR non pagate per assenteismo. A livello di sito si faranno incontri specifici per valutare le disponibilità.

Un altro passo in avanti è stato effettuato, ora l’obiettivo è creare le condizioni per un integrativo comune.

La UILM nazionale, valuta positivamente il riavvio di relazioni industriali in presenza e reputiamo importante aver rappresentato lo stato della evoluzione organizzativa, per completare il percorso riteniamo necessario proseguire col piano di strutturazione per massimizzare i risultati del lavoro di tutti.

 

 

UILM Nazionale