Metalmeccanici. Farina (Fim) e Regazzi (Uilm): “Il 94,22% dice sì al referendum sul contratto; hanno votato 287.321 iscritti a Fim e Uilm”

I dati della consultazione illustrati da Giuseppe Farina e Antonino Regazzi, Segretari generali di Fim-Cisl e Uilm-Uil

“268.834 sì, 16.473 no, 2.014 le schede tra bianche e nulle; così i lavoratori iscritti a Fim e Uilm hanno espresso il loro consenso al rinnovo contrattuale firmato lo scorso 15 ottobre con Federmeccanica ed Assistal. Si tratta di un risultato importante, che mostra l’apprezzamento per il buon lavoro svolto e per un risultato positivo ottenuto nella fase più acuta della crisi economica”. E’ il commento di Giuseppe Farina e di Antonino Regazzi, segretari generali di Fim Cisl e della Uilm-Uil sull’esito della consultazione.

In termini percentuali, rispetto al numero degli elettori che si sono recati alle urne, aperte nei luoghi di lavoro dal 25 al 27 novembre, i sì corrispondono al 94,22%, mentre i no al 5,78%.

“Il numero delle aziende interessate dalla consultazione – spiegano Farina e Regazzi- sono state 7.897; i lavoratori coinvolti 496.342. Gli iscritti di Fim e Uilm aventi diritto al voto erano 299.797 e tra questi si sono presentati alle assemblee nei luoghi di lavoro in 290.231, mentre 287.321 hanno espresso il loro voto”.

I segretari generali di Fim e Uilm, preannunciano la loro presenza insieme al Presidente di Federmeccanica, Pierluigi Ceccardi, e a quello di Assistal, Nicola Scotti, in una conferenza stampa congiunta, prevista per mercoledì 2 dicembre, alle ore 11.30, presso l’Hotel Nazionale in piazza Montecitorio (sala Cristallo), convocata proprio “a seguito della ratifica dell’accordo di rinnovo del CCNL 15 ottobre 2009 e della sottoscrizione di una dichiarazione comune sulla crisi del settore metalmeccanico”.


Uffici Stampa di Fim-Cisl Uilm-Uil

Roma, 30 novembre 2009