Mentre prosegue la trattativa per il rinnovo dell’integrativo Fim e Uilm garantiscono ai lavoratori tutti i trattamenti in essere

 

È stata firmata questo pomeriggio da Fim e Uilm, nell’ambito della trattativa del rinnovo del contratto integrativo aziendale, la proroga dei trattamenti economici e normativi a beneficio dei lavoratori del gruppo ENGIE, derivanti dal Contratto Integrativo vigente firmato il 22/03/2019 da Fim Fiom Uilm.

I lavoratori continueranno, grazie alla firma responsabile della proroga da parte delle RSU di Fim e Uilm, a ricevere tutto ciò che è previsto dall’integrativo che, altrimenti, avrebbe visto la sua decadenza al 31/12/2023 con ultima erogazione a gennaio 2024.

Sono garantiti quindi:
• i buoni pasto;
• la reperibilità migliorativa rispetto a quanto previsto dal CCNL (attualmente 11,50 nei
giorni feriali, 22 nelle giornate di sabato e 27,50 di domenica anziché da CCNL 4,95
nei giorni feriali, 7,45 nelle giornate di sabato, 8,00 di domenica;
• Indennità di trasferta migliorativa rispetto al CCNL;
• Gestione migliorativa da parte dei dipendenti delle ferie, delle flessibilità, dell’orario
di lavoro, delle timbrature;
• Confermato il Welfare aziendale di 350,00 €;
• Confermato il PDR;
• Confermate le 28 ore per visite mediche;
• Confermati tutti i trattamenti economici e normativi che, di fatto, portano nelle
tasche dei lavoratori circa 3.000,00 € l’anno ed una gestione del proprio lavoro
migliorativa rispetto a quanto previsto dal solo CCNL.

In aggiunta, in via sperimentale per l’anno di proroga 2024, verrà istituito un ulteriore premio di € 50,00 che sarà erogato al raggiungimento dello smaltimento ferie – misurato su base collettiva.

Fim e Uilm, hanno ritenuto indispensabile che, nel proseguio della trattativa, i lavoratori non venissero penalizzati perdendo quanto con fatica guadagnato nell’ultimo integrativo confermando la sua importanza nella piena consapevolezza che, la proroga, durerà esclusivamente il tempo necessario alle trattative di rinnovo dell’integrativo come da piattaforma approvata dai lavoratori e presentata all’azienda.

Non riteniamo responsabile usare i lavoratori e le loro tasche per un braccio di ferro non si sa contro chi o contro cosa ma, il primo e vero obiettivo, resta quello di tutelare i dipendenti di Engie e non di percorrere strade che ne avrebbero peggiorato – e non di poco – le condizioni lavorative fino al prossimo rinnovo.

Per il proseguio della trattativa, il prossimo incontro sarà programmato nel più breve tempo possibile.

Roma, 06/02/2024. Coordinamento RSU FIM – UILM