Leonardo: coordinamento nazionale Uilm

Questa mattina, presso la sede nazionale UIL di via Lucullo a Roma, si è tenuta la riunione del coordinamento nazionale UILM Leonardo presieduta dal Segretario generale della UILM, Rocco Palombella, e che ha visto la partecipazione del neo Segretario generale della UIL, Pierpaolo Bombandieri, che, oltre al saluto, ha ribadito quelle che saranno le linee guida che caratterizzeranno l’opera di sostegno della UIL a tutto il settore produttivo del Paese.

La riunione di oggi è il naturale complemento, della fase di graduale ripresa dell’attività produttiva e di vita aziendale pur in costanza del  mantenimento delle limitazioni previste dai vigenti DPCM Covid; la richiesta netta del coordinamento nazionale Uilm è quella di non abbassare la guardia sul livello di attenzione sulla tutela della salute e sicurezza.

A valle degli incontri di Divisione effettuati nelle scorse settimane per analizzare lo stato delle stesse e le prospettive produttive complessive è emersa una sostanziale tenuta del gruppo Leonardo che forte delle qualificate attività del settore Aerospazio Difesa è riuscita a mitigare l’impatto della pandemia. Le attività della Divisione Aerostrutture hanno maggiormente risentito della contrazione causata dal blocco del traffico aereo civile che ha generato una flessione dei rate produttivi ed una insaturazione significativa nella Divisione Aerostrutture ed una meno importante in quella di Elicotteri fino al 31 dicembre del 2020.

Nella prossima settimana si terrà un incontro fra Fim Fiom Uilm  e la Direzione aziendale Leonardo per definire uno schema per la  copertura delle giornate di scarico lavorativo escludendo il ricorso agli ammortizzatori sociali, evitando quindi perdite salariali e favorendo anche il ricorso alle trasferte dei lavoratori in siti con maggiori carichi di lavoro.

È necessario analizzare, adeguare e migliorare l’utilizzo dello smart working che va adattato alle mutate condizioni che vedono il graduale rientro alla normalità.

Il coordinamento UILM ritiene ormai non più rinviabile la ripresa del confronto che porti alla positiva conclusione del rinnovo del contratto integrativo definendo gli altri temi presenti in piattaforma aziendale e non ancora trattati; è necessario che si proceda alla erogazione delle quote salariali già concordate (con “sospensiva”), nel corso della trattativa fino ad oggi realizzata, a partire dal Superminimo Collettivo.

Per quanto concerne il PdR, essendo mutate le condizioni di contesto in cui è stato definito il nuovo schema con decorrenza 2020, il coordinamento ha condiviso l’opportunità di prorogare anche per l’anno in corso lo schema del vigente PdR, definendo obiettivi di sito “raggiungibili” e concordando una modalità che pur tenendo conto della eccezionalità del momento finanziario dell’azienda al tempo stesso lasci aperta la possibilità di recupero e ridistribuzione di quote economiche nel caso di una ripresa complessiva aziendale nel corso del 2° semestre 2020.

La pregevole iniziativa dei Labs deve essere accelerata ed è necessario agevolarne l’integrazione con la produzione e con le attività di ricerca e sviluppo dei siti Leonardo per incrementare il valore dei prodotti e dei servizi aziendali.

Il Coordinamento Nazionale ha riconosciuto, durante il periodo Covid, la piena disponibilità dell’azienda a condividere con le organizzazioni sindacali  iniziative a tutela della salute dei lavoratori ed a salvaguardia delle attività essenziali ma nel recente periodo, sui cambiamenti organizzativi e strategici non è stato riscontrato lo stesso livello di informazione e condivisione.

Il coordinamento nazionale UILM ritiene, soprattutto in ragione dell’attuale delicata fase aziendale, indispensabile procedere nell’applicazione del concordato nuovo schema di R.I. sia a livello nazionale, fornendo una adeguata e tempestiva informazione sulle scelte strategiche, sia a livello di sito, attraverso un confronto costante, con le RSU e le strutture territoriali, che consenta di dare risposte concrete alle necessità ed alle esigenze dei lavoratori.

Uilm Nazionale