Lear, Ficco-Paone (Uilm): “Inizia oggi un confronto difficile che deve scongiurare la chiusura del sito di Grugliasco”

“Quello iniziato oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con Lear è un confronto difficile ma necessario, che deve scongiurare il rischio della chiusura del sito di Grugliasco”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Luigi Paone, segretario generale della Uilm di Torino.

“La perdita della commessa per la Fiat 500 elettrica e il calo della produzione delle Maserati – spiegano Ficco e Paone – hanno colpito duramente lo stabilimento Lear di Grugliasco, costringendolo ad un ampio ricorso alla cassa integrazione e mettendone a repentaglio lo stesso futuro. Benché avessimo chiesto una soluzione industriale interna, la Direzione di Lear ci ha prospettato un piano di outplacement in pratica già partito, nonché un possibile processo di reindustrializzazione tutto da costruire. Siamo pronti ad un confronto costruttivo su entrambe le ipotesi, ma con grande prudenza e realismo, anche alla luce delle amare delusioni del passato. Resta fermo in ogni caso che in mancanza di un investitore credibile ribadiremo la nostra richiesta alla multinazionale di portare del lavoro da altre realtà del gruppo”.

“Di positivo – concludono Ficco e Paone – c’è che oggi è finalmente iniziato un negoziato, ma una soluzione è ancora tutta da costruire. Abbiamo già messo in campo richieste concrete che possano affiancare le proposte della azienda di outplacement e di reindustrializzazione, vale a dire incentivi per le uscite volontarie con accesso alla naspi, garanzie sugli ammortizzatori sociali per il 2024 e per il periodo successivo, congrui indennizzi per le collocazioni infragruppo, riassorbimento di parte dei lavoratori nei siti contigui di amministrazione e di ricerca, percorsi di formazione professionale in collaborazione con la Regione Piemonte”.

Ufficio Stampa UILM