Industria Italiana Autobus: deve rimanere a partecipazione pubblica. La responsabilità di un rilancio duraturo è del Governo e passa attraverso il confronto con i sindacati

“Oggi nei due stabilimenti di Bologna e di Flumeri (Avellino) le lavoratrici e i lavoratori hanno proclamato uno sciopero a seguito delle dichiarazioni del Mimit in merito alla chiusura di un accordo con Seri Industrial di vendita di Industria Italiana Autobus. L’adesione ai due scioperi è stata pressoché totale.

In questi ultimi mesi i lavoratori hanno scioperato e manifestato presso il Mimit per rivendicare il diritto ad essere coinvolti nelle decisioni sul futuro produttivo e occupazionale dei due stabilimenti.

Nell’incontro convocato per domani al Mimit con le segreterie nazionali e nel coordinamento nazionale della prossima settimana, continueremo a chiedere che Industria Italiana Autobus rimanga un’azienda a partecipazione pubblica. Il Governo si assuma le sue responsabilità e intervenga per mettere in campo un effettivo piano di rilancio industriale di un’azienda fondamentale per la transizione della mobilità pubblica”.

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