Fincantieri; Gambardella (Uilm): “La conferma dell’erogazione del Premio è segnale di fiducia, ora continuare con realizzazione del piano industriale”

“Fincantieri, pur a fronte di un risultato di EBITDA all’82%, procederà, con Una Tantum aggiuntiva, al pagamento del 100% dei valori medi dei premi di risultato, denominati Premio di Partecipazione e POG. Dunque viene riconosciuto il valore del lavoro svolto dai lavoratori nel 2022 ma al tempo stesso si trasmette un importante segnale di fiducia sulle prospettive di crescita. I valori economici di questi premi sono quelli previsti dal precedente contratto integrativo aziendale mentre i nuovi valori teorici a partire dall’anno in corso, determinati dal rinnovo del contratto aziendale sottoscritto lo scorso 27 ottobre, saranno superiori, rispetto agli attuali, fino ad arrivare, a regime, ad un importo di 3.606,58 euro per il PdR e 4.920 euro per il POG”. Lo dichiara Guglielmo Gambardella, segretario nazionale Uilm e Responsabile della cantieristica navale, a margine dell’incontro tenutosi oggi presso Unindustria di Roma fra le organizzazioni sindacali ed il management di Fincantieri con la partecipazione del Direttore delle risorse umane del gruppo, Luciano Sale.

“Questo risultato era dovuto per il grande impegno espresso dai lavoratori ma che proseguirà, in prospettiva, a fronte di un carico di lavoro complessivo di 34 miliardi e ben 89 navi da consegnare ai clienti nel rispetto delle scadenze previste” sottolinea Gambardella.

“Adesso – aggiunge – è necessario concentrarsi nel concretizzare le linee strategiche presentate nel Business Plan 2023-2027 dall’AD, Pierroberto Folgiero, che indicano una realizzabile prospettiva di crescita industriale che, se supportata anche dal Governo e se posta al centro di una politica industriale di sviluppo dell’intero settore cantieristico navale del nostro Paese, potrà avere maggiore spinta e realizzarsi in tempi più brevi, in ragione delle attuali previsioni di crescita di mercato”.

“Altrettanto necessari ed attesi – continua – sono gli investimenti infrastrutturali, a cui sono chiamati a rispondere anche il MIT e le Regioni per incrementare la competitività dei cantieri e le filiere produttive locali in esse presenti, ed il rafforzamento delle sinergie fra Fincantieri e Leonardo come asset industriale strategico nell’ambito della Difesa, anche rilanciando un nuovo Programma Navale”.

“Abbiamo apprezzato questo importante segnale da parte di Fincantieri verso i lavoratori ma anche il pieno riconoscimento da parte di Luciano Sale del ruolo svolto dalle organizzazioni sindacali” prosegue.

“La Uilm è pronta a raccogliere la sfida nel coniugare gli interessi dei lavoratori, la loro valorizzazione, con gli obiettivi aziendali per poter raggiungere i 9,8 miliardi di ricavi nel 2027 con lo sviluppo di tutti i business nella direzione della sostenibilità ambientale attraverso l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dei processi” conclude.

Ufficio Stampa UILM