Ex Ilva; Palombella (Uilm): “Ben vengano norme più stringenti per controllare e migliorare il piano ambientale”

“Finalmente si potrà fare chiarezza sui dati dell’inquinamento ambientale che con frequenza vengono diffusi da innumerevoli soggetti, spesso non identificati, e si potranno adottare quei provvedimenti necessari per monitorare, controllare e verificare il fenomeno”. Così il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, commenta l’emanazione da parte del ministro Costa del provvedimento di riesame dell’Autorizzazione di impatto ambientale, Aia.

“Qualora si registrassero dati non conformi ai parametri consentiti – aggiunge Palombella – sarebbe giusto adottare tutte le misure necessarie per eliminare le fonti inquinanti, compresa la messa in discussione del dpcm 29 settembre 2017”.

Inoltre, il leader dei metalmeccanici della Uil ritiene indispensabile partire dai punti fermi, primo fra tutti l’accordo sindacale realizzato al ministero dello Sviluppo economico con ArcelorMittal il 6 settembre 2018 che “rappresenta l’unica garanzia per i lavoratori e i cittadini di Taranto di vedere realizzato il risanamento ambientale, con il conseguente arresto delle fonti inquinanti e le bonifiche interne ed esterne allo stabilimento”.