Electrolux: prorogate misure anti covid; ripresa la discussione per il rinnovo dell’integrativo di gruppo

Nell’incontro tenutosi oggi a Mestre con Electrolux elettrodomestici e Electrolux Professional è stato prorogato l’accordo sulle misure contro la diffusione del covid-19 è ripresa la discussione sul rinnovo del contratto integrativo di gruppo, dopo la lunga pausa determinata dalla emergenza sanitaria purtroppo tutt’ora in corso.

La Direzione aziendale ha fornito una prima risposta di massima alle richieste sindacali presentate nella piattaforma rivendicativa.
1) Su salute e sicurezza, vi è disponibilità a disciplinare i break formativi e la
rilevazione dei quasi infortuni, nonché a sviluppare progetti formativi congiunti per RLS e RSPP; inoltre c’è la disponibilità a discutere un piano che competi l’installazione di impianti idonei a garantire condizioni climatiche sostenibili in tutte le fabbriche.
2) Sui diritti sindacali, c’è la disponibilità a creare un nuovo monte ore per Electrolux Professional, che come noto è stata oggetto di spin-off, ma c’è preclusione alle altre richieste di incrementarne le quantità; la Direzione aziendale si è anche detta pronta a fare interventi formativi sugli indicatori del premio, così come a verificare ed estendere le competenze delle commissioni di fabbrica, ma non a crearne di nuove.
3) Sull’orario di lavoro, non è accolta la richiesta di poter trasformare su base individuale quote del premio in permessi, ma vi è una generica apertura a discutere nuovi istituti che almeno in parte possano cogliere lo spirito della richiesta sindacale; vi è anche disponibilità a creare percorsi di confronto sul part time, che però la Direzione aziendale reputa già concesso in novero sufficiente, così come a recepire le esperienze già realizzate in alcuni siti relativamente alle ferie solidali, così come a ribadire il modello di ferie lunghe per gli immigrati (o per i lavoratori che vengono più genericamente da luoghi “distanti”), attraverso il cumulo dei vari istituti; c’è invece preclusione alla richiesta sindacale di incrementare maggiorazioni e indennità, salvo le indennità di reperibilità e di trasferta.
4) Sul lavoro agirle (smart working), c’è una apertura molto cauta della Direzione aziendale a confrontarsi sulla policy in essere.
5) C’è preclusione alla richiesta sindacale di insediare una commissione inquadramento, che verifichi periodicamente la corretta classificazione del personale e proponga percorsi di crescita professionale.
6) La richiesta sindacale di 1.300 euro annui di aumento a regime viene giudicata molto alta specie in questa fase; c’è inoltre forte preclusione a incrementare le quote consolidate o di anticipo; viene invece accolta la richiesta di ridefinire gli indici del premio: ebit per la redditività; nuovi indicatori sulla efficienza diretta e indiretta, sulla tempestività e sulla precisone delle consegne, sulla qualità in base alle chiamate arrivate nel primo mese post vendita, nonché sulla certificazione dell’EMS in Electrolux elettrodomestici e EPS per Electrolux Professional.
La Direzione aziendale infine si è riservata di avanzare delle sue proposte e delle sue richieste.

Come Uilm apprezziamo la disponibilità di principio di Electrolux a discutere di integrativo e di premio pur in una fase così difficile come quella che stiamo attraversando, ma chiediamo già al prossimo incontro, programmato per il 4 novembre, di avere una risposta esaustiva anche sulla parte salariale e di approfondire quei temi su cui la Direzione aziendale ha espresso preclusioni, nonché di conoscere le proposte e le richieste della controparte, per poter affrontare un negoziato in piena chiarezza.

Uilm nazionale