Electrolux: dichiarati 210 esuberi fra Forlì e Porcia; prossimo incontro il 12 settembre per il contratto di solidarietà.

 

Preliminarmente la Direzione aziendale ci ha comunicato che a favore degli alluvionati della Emilia-Romagna sono stati complessivamente stanziati 110 mila euro, 30 mila versati dai lavoratori, 30 mila da Electrolux Italia e 50 mila dalla Fondazione benefica Electrolux, nonché donati oltre 200 elettrodomestici.

Quanto invece alla informativa industriale, la Direzione di Electrolux ha illustrato la situazione europea del mercato generale degli elettrodomestici caratterizzata da pesanti e ripetuti cali, aggravata dalle prospettive economiche caratterizzata da alta inflazione, rialzo dei tassi d’interesse e stagnazione del mercato immobiliare con conseguente sfiducia delle famiglie che disincentiva gli acquisti.  Rispetto ai quasi 90 milioni di apparecchiature vendute in Europa (escluse Russia e Turchia) del periodo pre-pandemico e al picco di quasi 100 milioni del 2021, si è difatti passati a 80 milioni del 2023, con previsioni sostanzialmente stagnanti per i prossimi due anni.

Il budget del 2023 è purtroppo in calo rispetto sia al 2022 sia alle prospettive iniziali, con una situazione che si sta ulteriormente deteriorando e una possibile ripresa è prevista solo a fine 2025. L’organico in Italia si è attestato a 4.769 dipendenti, di cui 2.883 operai e 1.786 impiegati. Proseguono comunque gli investimenti strategici programmati per l’Italia, previsti dagli accordi sindacali e che nel 2023 supereranno i 90 milioni di euro. Delle uscite preventivate, pari a 101 negli staff e 121 nella produzione, sono uscite rispettivamente 57 e 72 persone.

A Forlì e a Porcia sono state utilizzate rispettivamente 41 e 43 settimane di cassa su 52 disponibili nel biennio, ma altre sono già in programma. A fronte di ciò Electrolux ha dichiarato la necessità di aprire il contratto di solidarietà a fronte di un esubero attuale rispetto ai volumi prodotti di 110 persone a Forlì e di 100 persone a Porcia.

Come sindacato abbiamo chiesto una verifica entro fine anno dello stato di avanzamento degli accordi di Solaro e di Susegana, abbiamo concordato sulla necessità di procedere a contratti di solidarietà a Porcia e a Forlì da ottobre 2023 a giugno 2024 ed abbiamo chiesto di evitare ulteriori ricorsi alla Cigo ad ore e di ricorrere alla cassa a giornate intere per ottimizzarne l’utilizzo, cosa su cui finalmente Electrolux ci ha dato disponibilità.

Infine, chiediamo un tavolo di confronto al Ministero del Made in Italy e la stessa Electrolux ha dato la sua disponibilità ad una discussione in sede istituzionale.

Le Parti si sono riaggiornate al 12 settembre per la stipula dell’eventuale accordo di solidarietà.

 

Fim, Fiom, Uilm Nazionali