Documento del Coordinamento Nazionale Uilm GE Avio Areo Sicurezza, Lavoro e Futuro

In data 23 aprile si è riunito, in videoconferenza, il Coordinamento nazionale UILM di Ge Avio Aero per effettuare un’analisi del contesto di mercato e della situazione aziendale.

Alla riunione, presieduta dal Segretario generale Rocco Palombella, hanno partecipato le segreterie territoriali e componenti dei direttivi delle province interessate, RSU e gli Esperti di tutti gli stabilimenti italiani.

Il gruppo dirigente sindacale UILM di Ge Avio Aero ha innanzitutto enfatizzato il grande senso di responsabilità dimostrato dai lavoratori e dalle lavoratrici sia in occasione della gestione della riduzione dei volumi produttivi a seguito della crisi B737 sia allo scoppio della crisi sanitaria.

Dall’incontro che si è svolto in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese, per i cittadini italiani e per il lavoratori di Ge Avio Aero e delle loro famiglie è scaturita una forte preoccupazione sul contesto generale con particolare riferimento alla crisi di mercato del settore del trasporto aereo generata dall’impatto del Coronavirus.

Anche se le stime riportano dati drammatici, al momento non v’è certezza sulle previsioni di fabbisogno di nuovi aeromobili nei prossimi anni.

L’indeterminatezza della durata della crisi sanitaria che ha colpito il mondo intero limitando gli spostamenti ed i viaggi aerei determina un clima di incertezza profonda sulle prospettive di breve periodo sull’intero settore aeronautico ed in particolare sulle attività di Ge Avio Aero. L’auspicio è quello di una graduale ripresa della mobilità che consenta la ripresa dell’economia mondiale e delle attività industriali del settore.

Se a questo scenario si considerano le pregresse difficoltà derivanti dalla crisi del programma B737 max di Boeing e l’incertezza sulle future scelte che la multinazionale General Electric dovrebbe assumere rispetto ai diversi business per far fronte alle difficoltà finanziarie del gruppo, il quadro per GE Avio Aero diventa molto complicato.

E’ emersa, quindi, da parte di tutti i partecipanti della riunione di coordinamento l’esigenza di individuare le iniziative necessarie per salvaguardare il patrimonio industriale di Ge Avio Aero e dei suoi 5000 lavoratori (Rivalta di Torino, Borgaretto, Sangone, Cameri, Pomigliano D’Arco e Brindisi) senza escludere il supporto istituzionale che in questi anni è stato determinante per lo sviluppo dell’azienda.

Se fino ad oggi, su spinte dell’emergenza, sono state individuate in Ge Avio Aero soluzioni ed “iniziative transitorie” sui singoli siti anche in funzione delle specificità lavorative e dimensionali degli stessi (riorganizzazione di orari di lavoro/turni, mense, spogliatoi, ecc) e di gestione della CIGO secondo i DPCM. Adesso è invece necessario ragionare su un insieme complesso di interventi partendo da una strutturata formazione sulla “nuova sicurezza” e su un “nuovo modo di lavorare” costruendo un Protocollo unico, anche con l’ausilio di consulenti scientifici, per individuare specifiche modalità operative, modelli organizzativi e relazionali, nuovi processi che tengano conto delle necessità di tutti i siti assicurando un continuo approvvigionamento dei DPI.

In questo periodo, nonostante le limitazioni imposte e tute le difficoltà di contesto le nostre RSU e gli esperti hanno continuato ad essere presenti in fabbrica ed ascoltato i lavoratori per far fronte alle difficoltà

Siamo consapevoli che la ripresa della piena operatività di Ge Avio Aero dipenda dall’evoluzione del contesto generale e che quindi ci sarà una fase transitoria da gestire in attesa della ripresa del settore  ma la UILM non intende far subire la crisi ai lavoratori di Ge Avio Aero aspettando gli eventi ma vuole lanciare “la sfida della ripresa aziendale” chiedendo di anticipare le discussioni per costruire un nuovo futuro per Ge Avio Aero, progettando una realtà, migliore di quella che ci siamo lasciati alle spalle, fatta di più innovazione e valorizzazione delle professionalità.

Dall’azienda ci attendiamo proposte ed azioni che consentano la preservazione delle competenze e delle capacità di Ge Avio Aereo  per essere pronti quando la crisi sarà superata.

 

                                                                               Uilm Nazionale