Di Mario (UILM): Separare la previdenza dall’assistenza.


RASSEGNA STAMPA
Uilm Nazionale

DI MARIO (UILM): SEPARARE LA PREVIDENZA DALL’ASSISTENZA


Il problema del welfare in Italia resta quello della separazione della previdenza dall’assistenza. Antonello Di Mario, responsabile dell’ufficio stampa della Uilm, presentando il suo ultimo libro sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici, lo dice chiaramente sottolineando che sul welfare contrattuale la principale indicazione è quella di avere meno imposizione fiscale su lavoratori e imprese.

“Il problema, in termini generali, per quanto riguarda la previdenza pubblica è ancora quello atavico, separare la previdenza dall’assistenza. Resta il fatto che nel settore privato, come quello dei metalmeccanici, la gamba ulteriore dell`assistenza previdenziale integrativa e dell`assistenza sanitaria integrativa aiutano sicuramente i lavoratori. Ma c`è di più, il welfare contrattuale soprattutto al primo livello porta lo Stato quasi a considerare che non bisogna gravare il lavoro e anche le imprese di troppe imposizioni fiscali, i flexible benefit che sono previsti in questo contratto (quello dei metalmeccanici firmato il 26 novembre 2016 – ndr) con 100 euro nel 2017, 150 nel 2018, 200 nel 2019 sono esentasse, quasi quindi un significato, un`indicazione al governo di non gravare troppo nè sulle tasche dei lavoratori dal punto di vista fiscale, nè in quello delle imprese e a noi ci interessano i lavoratori che mandano avanti le industrie e nel caso specifico l`industria manifatturiera”.

 

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 02 maggio 2017