Consiglio territoriale Uilm Taranto; Palombella (Uilm): “Pronti allo sciopero generale di tutti i metalmeccanici per salvare l’ex Ilva”

“Taranto è una realtà molto importante per il nostro settore, ed è anche il luogo che più di ogni altro è legato indissolubilmente alla vertenza ex Ilva. Il 20 dicembre ascolteremo i Ministri su questa vertenza, ma è chiaro che non staremo fermi se non ci daranno risposte chiare e concrete. Sono anni che denunciamo una situazione fuori controllo e inaccettabile per 20mila famiglie e interi territori, faremo tutto quello che è possibile per salvaguardare l’ambiente, il lavoro e la produzione. Quest’azienda è troppo importante per Taranto e per l’Italia intera, la siderurgia del nostro Paese dipende dall’ex Ilva ed è per questo che siamo pronti allo sciopero generale di tutti i metalmeccanici”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella.

“A soffrire non sono solo i lavoratori diretti – aggiunge – ma anche le ditte d’appalto. Tra le più gravi quella dei lavoratori Peyrani per i quali scadono ammortizzatori per aria di crisi complessa ad aprile. Tutte le aziende al momento non sono comunque in grado di garantire certezze su pagamenti stipendi e tredicesima. Ovviamente ribadiamo quello che abbiamo chiesto al Governo, ovvero il cambio della Governance e l’avvio di una nuova fase per Acciaierie d’Italia. Vogliamo un piano industriale credibile, fatto da persone che sanno cosa significa produrre acciaio in una logica di vero risanamento ambientale”.

“Per quanto riguarda Leonardo – spiega ancora il leader Uilm – il momento peggiore legato al Covid è alle spalle anche se alcuni effetti negativi ce li trascineremo per tutto il 2024, ma dal 2025 si tornerà molto probabilmente ai livelli pre-pandemia. Stiamo per chiudere il rinnovo dell’integrativo aziendale per questa grande azienda e siamo fiduciosi di ottenere importanti risultati e benefici per tutti i lavoratori del Gruppo. Dobbiamo continuare a insistere per il rinnovo dell’integrativo anche alla Vestas, che è una realtà in crescita”.

“Il 2024 – conclude Palombella – sarà l’anno del rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal, la nostra piattaforma si baserà su due punti essenziali: più salario, meno orario. Abbiamo avviato anche una fase di consultazione con i nostri iscritti, siamo sicuri che anche questa volta i metalmeccanici apriranno una breccia prima degli altri sulla strada per la vera conciliazione vita-lavoro”.

Ufficio Stampa UILM