Si è svolto oggi, 8 maggio, a Salerno, il Consiglio regionale Uilm Campania. L’obiettivo di questi incontri voluti dal Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, è quello di mettere al centro della discussione il prossimo rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei metalmeccanici (in scadenza al 31 dicembre), a cui si aggiunge anche il rinnovo del contratto degli artigiani (scaduto il 31 dicembre 2018) e quello Confimi (in scadenza a maggio 2019).
Come ha spiegato il leader della Uilm nel suo intervento conclusivo, “la discussione si sviluppa in un contesto purtroppo ancora molto complesso. Le previsioni di queste ore della Commissione Ue ribadiscono una crescita italiana nel 2019 ferma allo 0,1%, a poca distanza della Germania (+0,5%). Il settore industriale continua a mostrare segni di sofferenza, così come quello dell’auto, proprio quello che negli ultimi anni aveva fatto da traino al Pil del Paese e alla nostra economia”.
Per queste e molte altre ragioni il 14 giugno prossimo i metalmeccanici hanno organizzato uno sciopero generale di 8 ore con tre grandi manifestazioni che si terranno contemporaneamente a Milano, Firenze e Napoli. “La nostra decisione nasce dal bisogno di permettere una maggiore partecipazione e coinvolgimento di tutti quei territori colpiti direttamente dalle crisi aziendali”, spiega Palombella. “La categoria dei metalmeccanici, infatti, sta subendo più di tutte le altre l’indebolimento delle tutele messe in campo dai governi che si sono succeduti”.
E in questa fase, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro diventa quindi importantissimo per molteplici aspetti, in primis per il peso che ha sul piano economico, ma anche perché, come è stato nel 2016, potrà fare certamente da traino ai rinnovi di tutti gli altri contratti. “Tre anni fa il confronto con Federmeccanica fu difficile e aspro – ricorda Palombella – solo dopo lunghi mesi di negoziato riuscimmo a rimettere al centro il valore del CCNL stesso e a restituirgli dignità. I rischi del passato non sono completamente svaniti, in particolare penso al tentativo di mettere da parte i contratti nazionali a favore della contrattazione di secondo livello. Mai come in questo momento, però, il CCNL è una garanzia per tutti i lavoratori”.
E mentre ci sono regioni in recupero, come Lombardia ed Emilia Romagna, il Sud continua ad arretrare. Gli ultimi dati ci dicono che la Campania cresce molto più lentamente rispetto alle altre regioni italiane. Ed anche la prima regione per richieste del Reddito di Cittadinanza. “Ma per noi metalmeccanici la Campania è un territorio su cui siamo ben radicati – continua Palombella – da Fca a Leonardo, passando per Whirlpool, Industria Italiana Autobus, Ge Avio e Getti Speciali, Hitachi, solo per citarne alcuni. Abbiamo una grande forza e dobbiamo sfruttarla al meglio per cogliere le sfide del futuro”.
Ancora una volta la Uilm ha dimostrato di saper cogliere le occasioni per confrontarsi, come quella di oggi: “L’alto livello del dibattito è certamente il segno di una Organizzazione in costante crescita”, ha concluso Palombella. I Consigli regionali proseguiranno fino a giugno, quando ci sarà una grande Assemblea nazionale che metterà a sintesi i risultati ottenuti.