“Il territorio foggiano è una grande risorsa per tutta l’industria italiana con un numero di lavoratori metalmeccanici che si aggira intorno a 3.500. Tra le aziende presenti sicuramente spicca Stellantis, che negli anni ha compiuto scelte che hanno destato preoccupazione ma che, come sindacato, abbiamo gestito con grande senso di responsabilità. Faremo in modo che il Gruppo mantenga gli impegni assunti con il piano industriale anche per onorare la grande vittoria alle elezioni per il rinnovo delle Rsa di ottobre dove la Uilm, con il 32% delle preferenze, ha conquistato 6 Rsa su 18”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella.
“Per quanto riguarda FTP Industrial – dice – è in costruzione una nuova linea produttiva per nuovi motori e questo è positivo. Inoltre, c’è il progetto del PNRR per riportare in Italia la produzione di bus elettrici e a idrogeno, noi dobbiamo vigilare affinché a tutto questo corrisponda una prospettiva occupazionale”.
“In Leonardo – aggiunge il leader dei metalmeccanici della Uil – a Foggia abbiamo gestito la crisi pandemica evitando la cassa integrazione applicando solo contratti di solidarietà e cig ordinaria. Rispetto a Grottaglie ha pagato la diversificazione della produzione”.
“In questa grande realtà pugliese – sottolinea Palombella – sono presenti altre importanti aziende che si occupano della manutenzione e della logistica del sito come Faia, Fata Logistics e Siram. Ma, a parte i siti storici, la nostra missione è estendere il nostro modello sindacale ad altre realtà del territorio, come nel caso della G&W Electric, società americana operante nel settore energetico che ha da qualche anno acquisito lo stabilimento ex Tozzi”.
“In virtù della transizione ecologica – conclude – la produzione di quadri elettrici a media e bassa tensione, principale attività dello stabilimento, potrebbe subire incrementi esponenziali nei prossimi anni e il nostro compito sarà quello di vigilare e fare in modo che vengano fatti tutti gli investimenti necessari. Nel frattempo, dobbiamo continuare a esortare la politica a compiere delle scelte per fare in modo che questa fase di profondo cambiamento più che un problema diventi un’opportunità”.
Ufficio Stampa Uilm