“Nella videoconference tenutasi stasera, i commissari dell’amministrazione straordinaria di Blutec ci hanno confermato che sono arrivate manifestazioni di interesse per tutti i siti, quindi sia per Atessa, sia per le unità di Rivoli e di Orbassano in provincia di Torino, sia per Asti, sia per Termini Imerese. Ma in particolare per Termini Imerese le manifestazioni sono legate alla effettività e alla operatività dell’Accordo di Programma”. Lo riferisce Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm del settore automotive.
“È urgente – aggiunge Ficco – che il Ministero dello Sviluppo economico si decida a convocare il tavolo con commissari e Regione Sicilia, per verificare le potenziali ricadute e tutele occupazionali, giacché nel complesso sono coinvolti ben 1.200 lavoratori italiani, di cui 700 in Sicilia. Occorre inoltre chiarire che le risorse stanziate anni fa in favore di Termini, ma di recente riversate nell’Accordo di Programma del marzo 2020, non vengono in alcun modo distratte dalla loro destinazione originaria. Non possiamo farci sfuggire, a causa di ritardi o di ambiguità istituzionali, questa occasione di rilancio dello storico stabilimento siciliano, poiché potrebbe davvero essere l’ultima”.