“Con oggi ci aspettiamo da ArcelorMittal e dal governo un piano eccezionale e straordinario di messa in sicurezza di tutti gli impianti dell’ex Ilva di Taranto”. Così Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm all’ingresso dell’incontro previsto al ministero dello Sviluppo economico tra sindacati, commissari e rappresentanti dell’azienda. “Vogliamo conoscere nel dettaglio – dichiara il leader della Uilm – quali sono le azioni concrete e i finanziamenti aggiuntivi che saranno messi in campo da ArcelorMittal per rendere più sicuro lo stabilimento dopo il tragico incidente mortale verificatosi la scorsa settimana”. “Ci aspettiamo – continua – che ci venga indicata una mappatura di tutte le parti degli impianti, non solo dei mezzi di sollevamento, che hanno necessità di interventi manutentivi o di sostituzione di parti strutturali”.
Palombella chiede quindi “che venga immediatamente istituita una task force dove far confluire tutti i lavoratori di manutenzione che sono attualmente in cassa integrazione ordinaria di tredici settimane e le competenze di aziende esterne con lo scopo di monitorare ogni parte dello stabilimento e ridurre il numero complessivo dei lavoratori in Cigo”.
“Da subito quindi – prosegue – devono essere fermati tutti quegli impianti o parti di essi che non rispondono agli standard di sicurezza previsti. Nessuna altra vittima dovrà essere sacrificata – conclude – solo questo tentativo estremo potrà servire a recuperare la mancanza di investimenti in otto anni di commissariamento ed evitare, da un lato, altri incedenti gravi e mortali e, dall’altro, la fermata irreversibile dello stabilimento”.
Ufficio Stampa Uilm