Alstom: la trattativa per l’integrativo prosegue

Il 25 ottobre presso Assolombarda si è tenuto una sessione di negoziato per il rinnovo dell’integrativo Alstom Ferroviaria.

Sono stati affrontati alcuni temi che per loro natura necessitano di approfondimenti tecnici.

Sulle relazioni sindacali, la delegazione sindacale ha proposto di ragionare solo su aspetti procedurali, in linea con quanto realizzato in altri grandi gruppi.

Sulla formazione si è ragionato su come permettere alle RSU di evidenziare e discutere dei fabbisogni dei lavoratori e delle lavoratrici.

Sullo smart working, si è proposto di trasformare la policy in un accordo sindacale, migliorando, in particolare, le quantità di giornate in questa forma di lavoro per lavoratori fragili e per quelli con figli piccoli.

Per quanto riguarda la Banca ore solidale, l’accordo sottoscritto nei mesi scorsi, va completato con la definizione di un contributo aziendale che incrementa quanto donato dai dipendenti.

Più delicata è invece stata la discussione sull’ultimo punto trattato: la Direzione aziendale ha chiesto di unificare la normativa dei permessi per visita medica a 40 ore annue, fruibili anche su più giorni nello stesso mese, che però si ridurrebbero a 20 per coloro che fruiscono dello Smart working.

La delegazione sindacale ha fortemente criticato la proposta e si è riservata di ragionare  in un’ottica di unificazione, ma sempre nella tutela della salute dei dipendenti. Anche perché la Direzione ha esposto utilizzi medi di permessi per visita medica assoluto modesti e non tali da giustificare misure di contenimento.

La trattativa proseguirà il 30 novembre sempre presso Assolombarda.

 

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