Aerei e industria. Intervista a Giovanni Contento (Uilm) su Finmeccanica

Aerei e industria. Intervista a Giovanni Contento (Uilm) su Finmeccanica (VIDEO ESCLUSIVA AVIONEWS)

Roma, Italia – Secondo il sindacalista della Uilm il piano di Moretti è in contraddizione con il futuro del Paese

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(WAPA) – AVIONEWS ha intervistato ieri, 10 novembre,Giovanni Contento, segretario nazionale Uilm responsabile del settore aerospazio, chiedendogli un parere sulla situazione attuale di Finmeccanica e sul piano di ristrutturazione del Gruppo presentato da Moretti alla Camera e al Senato (vedi le notizie AVIONEWS 1 e 2). 

I dati di bilancio relativi ai primi nove mesi dell’anno non devono ingannare, afferma il sindacalista: i risultati positivi di Finmeccanica dipendono dai primi due trimestri; sono il frutto della gestione precedente all’avvento di Moretti, e in particolare degli accordi di ristrutturazione negoziati dai sindacati per il periodo 2013-2014. Il bilancio del terzo trimestre invece lascia trasparire l’assenza di una politica commerciale: gli ordini sono diminuiti del 29,3% e non ci sono in atto campagne di accordi per il futuro. Gli effetti di questa situazione saranno evidenti nel 2015, quando la riduzione delle commesse porterà ad un rallentamento dell’attività, e di conseguenza alla perdita di posti di lavoro. 

Contento contesta la politica di “Dimagrimento” lanciata da Moretti, in particolare per quel che riguarda le partecipate di minoranza Mbda, specializzata nella produzione di missili terra-aria, e Thales, che progetta e realizza satelliti militari e civili. L’amministratore delegato di Finmeccanica, secondo il sindacalista, non vuole occuparsi di queste aziende, lasciando così in mano ai partner stranieri due settori strategici, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche per l’economia e la sicurezza del Paese. Per quanto riguarda la vendita del settore ferroviario, il segretario Uilm riconosce che su AnsaldoBreda gravano errori che risalgono al 2006, ma oggi l’azienda ha stabilimenti all’avanguardia e fa prodotti di qualità. “Nel 2015” -spiegaContento– “La società andrà in pareggio con qualche piccolo utile”. Proprio adesso, si domanda, “Bisogna uscire da questo settore?” E perché poi si vuole vendere anche Ansaldo Sts, che lo stesso amministratore delegato ammette essere “Un gioiello”? 

Il pensiero di Giovanni Contento riguardo alle strategie dell’ad di Finmeccanica può essere riassunto con queste parole da lui pronunciate nel corso dell’intervista: “Questo Paese ha bisogno di sviluppo, e lo sviluppo passa attraverso il rilancio dell’attività industriale. Moretti non ci può presentare una ricetta nella quale taglia attività industriali e occupazione perché è in contrasto con quello che dice Renzi e con quello che il Paese si aspetta guardando al futuro”. 

Alla fine dell’intervista Contento ai microfoni di AVIONEWS ha speso qualche parola riguardo la polemica sugli stipendi in Finmeccanica. Moretti, dice il segretario Uilm, dovrebbe dire quanto prendono i dirigenti passati al Gruppo aerospaziale da Ferrovie dello Stato. Lo stesso amministratore delegato prendeva 850.000 Euro l’anno in FS e oggi prende 1.200.000 Euro. “Si predica bene e si razzola male” osserva il sindacalista.

 

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 12 febbraio 2014 

 

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